S'intitola Verso un nuovo umanesimo attraverso la revisione dei curricoli scolastici europei l'ottavo seminario nazionale di educazione interculturale che si terrà dal 5 al 7 settembre prossimi a Senigallia. Un'occasione preziosa per insegnanti, dirigenti scolastici, educatori ed esperti, che avranno l'opportunità di confrontarsi sul tema e scambiare idee, esperienze e progetti.

La formazione dei docenti è un aspetto importante dell'evento, come sottolinea Giovanna Cipollari, responsabile della parte didattica della tre giorni, che spiega così l'obiettivo del seminario: «la finalità è promuovere nella scuola un'etica per una cittadinanza attiva e responsabile che consenta agli studenti di sentirsi parte integrante di una unica Umanità multietnica e multiculturale. Ciò richiede una formazione dei docenti che devono rivedere i curricoli, le metodologie e gli strumenti didattici per adeguarli ai veloci cambiamenti dell'attuale società dal destino planetario».

L'incontro - organizzato da Cvm (Comunità volontari per il mondo) e dall'Ufficio scolastico regionale per le Marche in collaborazione con la Direzione generale per lo studente del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e altre realtà - prevede approfondimenti, workshop, laboratori didattici e altre iniziative. Ad aprire i lavori sarà Antonio Cutolo, vicedirettore generale della Direzione generale per lo studente, con un intervento sul tema Le strategie del Miur per la nuova scuola multiculturale; a seguire, gli interventi di docenti ed esperti. Il pomeriggio, invece, sarà dedicato a una serie di laboratori didattici focalizzati su alcune esperienze realizzate nelle scuole.

Questi i temi che saranno approfonditi nella mattina di sabato: La didattica interattiva in contesto d'aula e Quale percorso educativo europeo comune esiste o è immaginabile per un'educazione alla nuova cittadinanza mondiale? La mattina di lavori darà spazio anche a una tavola rotonda intitolata Una nuova scuola per la nuova Europa e a un dibattito, mentre nel pomeriggio si svolgeranno altri laboratori didattici.

La tre giorni, a cui parteciperanno ricercatori di fama nazionale e internazionale, si concluderà il 7 settembre con una giornata che prevede, oltre alle relazioni di docenti ed esperti, un workshop incentrato sul confronto di buone pratiche realizzate nelle scuole e una tavola rotonda dedicata al tema Quale editoria scolastica per la scuola interculturale? (bg)