Educazione e differenze di genere

23/09/2013 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Quando si parla di stereotipi di genere spesso si pensa alla pubblicità e al mondo della televisione. In realtà si tratta di un tema ampio, che abbraccia ambiti diversi: la letteratura per l'infanzia, ad esempio, ma anche la scuola. Basti pensare ai libri di testo più diffusi rivolti agli alunni delle primarie, ricchi di immagini e contenuti che non valorizzano le differenze fra uomini e donne, bambini e bambine, ma, al contrario, diffondono modelli maschili e femminili densi di stereotipi, come mette in luce Irene Biemmi in una sua ricerca pubblicata nel volume Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri di testo delle elementari.

Il convegno Educazione al senso libero della differenza maschile/femminile, in programma il 25 settembre, a Torino, invita a una riflessione sulla relazione che intercorre tra educazione e differenze di genere e propone una serie di laboratori che affrontano l'argomento da vari punti di vista. L'incontro, promosso da Iter, Istituzione torinese per una educazione responsabile della Città di Torino in collaborazione con il Sottodiciotto Filmfestival e il Forum regionale per l'educazione e la scuola, è suddiviso in due parti.

La sessione mattutina darà spazio agli interventi di rappresentanti della Città di Torino e di Iter, di docenti e altri esperti, mentre il pomeriggio sarà dedicato ai lavori di gruppo, occasioni per approfondire le diverse sfaccettature del rapporto tra educazione e differenze di genere. Si parlerà, ad esempio, di temi come I codici della comunicazione filmica e dei new media tra stereotipi di genere e rappresentazioni innovative, L'educazione scientifica per conoscere e riconoscere se stesso e l'altro, Giochiamo alla pari? Gioco e differenze di genere.

«Educare alla differenza sessuale», scrive Mariagrazia Pellerino, presidente di Iter, in una nota che introduce i contenuti dell'evento, «significa costruire un sapere centrato sulla valorizzazione delle differenze tra uomo e donna, che non possono essere negate e che costituiscono il presupposto per la possibilità di confronto e di relazione. Un principio proprio di ogni agire educativo consiste nell'accogliere la differenza di ciascuno dall'altro».

Il convegno fa parte delle iniziative organizzate nell'ambito dell'edizione 2013 del Settembre pedagogico, manifestazione promossa ormai da molti anni dall'Anci con l'intento di ribadire l'importanza della collaborazione tra i comuni e le scuole. (bg)

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