Torna a Venezia Dritti sui diritti, manifestazione dedicata ai diritti di bambini e ragazzi che coinvolge tutto il territorio del Comune ed è organizzata dalla Direzione politiche sociali, partecipative e dell'accoglienza della Città di Venezia, in collaborazione con 60 associazioni e altre realtà che si occupano di minori. La seconda edizione della kermesse – dodici giorni di laboratori, seminari, mostre, spettacoli e tante altre iniziative - prenderà il via il prossimo 25 settembre e si concluderà il 7 ottobre.

Due i diritti sanciti dalla Convenzione Onu del 1989 su cui si concentra l'edizione 2014: il diritto al gioco e il diritto alla cittadinanza, ovvero alla partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita sociale.

L'obiettivo dell'evento lo spiega Beatrice Ferraboschi, educatrice del Comune: «la manifestazione vuole accendere i riflettori sui diritti dei più piccoli, perché si parla sempre molto di questo tema in occasione di fatti di cronaca, ma quando si tratta di parlare dei diritti dei bambini con serenità si lascia poco spazio all'argomento. Un altro obiettivo è quello di coinvolgere le associazioni e le altre realtà del terzo settore che si occupano di minori».

La kermesse si rivolge in primis a bambini e ragazzi, ma non trascura gli adulti, ai quali propone seminari e incontri per scambiare esperienze e buone pratiche e approfondire il tema dei diritti. Da segnalare, ad esempio, l'incontro Bambini e ragazzi a scuola: esperienze di cittadinanza, evento finale del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti, che si terrà il 26 settembre.

«Abbiamo voluto inserire l'evento finale di questa iniziativa nel programma di Dritti sui diritti perché il progetto si rivolge a tutti i bambini, non solo ai minori rom, sinti e caminanti», sottolinea Ferraboschi. «Gli esiti positivi del lavoro svolto a Venezia, che saranno presentati il 26, dimostrano che la sperimentazione ha fatto bene a tutti i bambini. I laboratori sono diventati esperienze di cittadinanza». Venezia è una delle 13 città riservatarie che hanno preso parte al progetto, iniziativa sperimentale promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la partecipazione dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, a cui è dedicata una sezione di questo sito.

Fra gli altri incontri in calendario, #Dimmichisono – anteprima: bambini e ragazzi oggi (29 settembre), seminario di approfondimento tra operatori, insegnanti, educatori e cittadini, e Bambini e dintorni: il programma Pippi nella città di Venezia (1 ottobre), workshop tra operatori e referenti istituzionali sulle teorie, il metodo e gli strumenti di Pippi, programma di intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione realizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con il Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell'Università di Padova e dieci città riservatarie.

Tanti gli eventi dedicati in maniera più specifica ai bambini e ai ragazzi, fra i quali laboratori creativi, letture animate, giochi e feste. (bg)