Al azis, insieme al Dipartimento per la giustizia minorile, la federazione Cnca, e altre cooperative, promuove il progetto “Rest'ingioco”, per prevenire e combattere dispersione scolastica e devianza giovanile.
Sperimentare percorsi di educativa territoriale su alcuni quartieri “a rischio”, promuovendo interventi finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica e della devianza minorile.
E' questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto “Rest'ingioco – Reti educative per lo sviluppo territoriale in gioco”, che ha come destinatari diretti 120 ragazzi e ragazze di età compresa fra i 13 e i 18 anni, che si trovano in situazioni di forte disagio scolastico, hanno abbandonato gli studi, o sono a rischio di devianza.
Il progetto, promosso e gestito dalla cooperativa sociale Al azis di Palermo, in collaborazione con la direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari del Dipartimento per la giustizia minorile, il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, e altre cooperative sociali, si rivolge ai ragazzi di quartieri con alti tassi di dispersione scolastica e devianza giovanile di alcune città della Sicilia, Calabria, Puglia e Campania.
Cinque i quartieri coinvolti nell'iniziativa: Zisa di Palermo e Librino di Catania, Arghillà di Reggio Calabria, San Paolo di Bari e San Pietro – Secondigliano di Napoli. In queste periferie urbane, ai fenomeni di dispersione e devianza si aggiungono problemi di disoccupazione, condizioni economiche precarie, e la diffusa presenza della criminalità organizzata, che contribuiscono a delineare un quadro sociale complesso e articolato.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione per il sud, si propone, quindi, di valorizzare le risorse presenti sul territorio, incentivando la promozione di interventi finalizzati all'adempimento dell'obbligo di istruzione, e alla prevenzione della dispersione scolastica e della devianza minorile.
Gli interventi educativi previsti da “Rest'ingioco” sono articolati in varie fasi: all'“aggancio e alla pianificazione dell'intervento” segue l'attivazione di un progetto capace di valorizzare il capitale sociale delle reti territoriali, l'accompagnamento educativo, e, infine, una fase di sostegno al progetto realizzato attraverso i centri aggregativi gestiti dagli enti partner.
“Rest'ingioco” rappresenta, inoltre, un'occasione di confronto tra gli operatori dei servizi della giustizia minorile e delle cooperative coinvolti nella sperimentazione. Il progetto, prevede, infatti, quattro workshop, che propongono una riflessione su alcuni temi chiave: “Agio, disagio e devianza giovanile nelle periferie urbane del sud Italia, “Educativa territoriale e sviluppo locale: modelli di intervento a confronto”, “Interventi educativi e formativi integrati in alternanza scuola, formazione e lavoro”, e, infine, “E-generation: linguaggi giovanili, media e processi educativi”.
I primi due workshop si sono già svolti, a ottobre e dicembre, rispettivamente a Palermo e a Bari, mentre il terzo si terrà a Reggio Calabria, dal 4 al 6 marzo 2009. L'ultimo si svolgerà a Napoli, nel periodo compreso fra aprile e maggio 2009, in data ancora da definire. (bg)
Info:
Al azis cooperativa sociale
tel/fax: 091.6528020
email: alazis@mediatau.it