La dispersione scolastica è un fenomeno complesso che richiede strategie efficaci mirate a prevenirlo e combatterlo. Per comprendere appieno questo problema e identificare soluzioni adeguate la Fondazione per la Scuola ha lanciato una call for paper per invitare ricercatori e ricercatrici provenienti da università e centri di ricerca in Italia e internazionali a presentare lavori di ricerca che hanno raccolto o usato dati quantitativi per descrivere, analizzare, studiare e arginare i diversi aspetti del fenomeno.
«Guardando le iniziative per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica – si spiega nel sito della fondazione - appare sempre più necessario collegare ricerca e scuola: da un lato c’è la necessità di avvicinare, sensibilizzare e formare la dirigenza scolastica e il corpo docente all’uso dei dati, degli indicatori e delle analisi disponibili; dall’altro, quando la ricerca incontra la didattica, è altrettanto importante prestare attenzione all’impatto che i dati possono avere sulle pratiche educative, fare in modo che i risultati scientifici abbiano un significato concreto per chi si occupa di insegnamento e apprendimento dei giovani».
Per partecipare alla call, intitolata Il valore dei dati per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica, è necessario inviare un abstract entro il 2 settembre che includa un titolo, i dettagli degli autori, alcune parole chiave, un testo principale di 10.000 caratteri e una bibliografia di riferimento. Gli abstract selezionati, trasformati in contributi più lunghi e sottoposti a doppio referaggio, andranno a costituire un capitolo di un nuovo volume, in uscita nel 2025, della collana editoriale della Fondazione per la Scuola, edita da Il Mulino.
Le modalità di partecipazione sono indicate nel sito della fondazione, nella pagina dedicata.
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