Il futuro dei bambini è nel presente: è il motto della Conferenza nazionale sull'infanzia e l'adolescenza che si terrà a Napoli dal 18 al 20 novembre, in tre giorni di confronto e dibattito sulla condizione dei minori nel nostro paese, sulla tutela dei loro diritti e sulle politiche a favore delle nuove generazioni. In programma anche un dibattito sul bilancio sui vent'anni della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo. Organizzata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali d'intesa con il Dipartimento per le politiche della famiglia ed in collaborazione con la Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Conferenza nazionale si terrà nel Centro congressi della Stazione marittima del capoluogo partenopeo. L'appuntamento si pone, così si legge nella presentazione sul sito, come «momento istituzionale di ascolto, elaborazione e partecipazione su temi che interessano non soltanto gli “addetti ai lavori”, ma anche bambini, ragazzi e famiglie», un'occasione importante «aperta alla partecipazione di tutti». Il programma (che si può trovare in fondo a questa pagina) si articola in alcuni momenti principali. Mercoledì 18 novembre, l'apertura ufficiale della Conferenza verrà anticipata dalla celebrazione della Giornata nazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, quest'anno dedicata alla tutela dei minori nei mezzi di comunicazione. La mattinata verrà scandita dagli interventi di esponenti del governo, della commissione parlamentare e dagli approfondimenti di esperti come, tra gli altri, Corrado Calabrò, presidente dell'Autorità garante nelle comunicazioni, e Franco Mugerli, presidente del Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori. Le conclusioni saranno affidate a Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare. L'apertura ufficiale dei lavori della Conferenza è fissata per le 15,30 con una tavola rotonda a cui parteciperanno i sottosegretari Giovanardi e Roccella e i ministri Carfagna, Alfano e Sacconi. Alle 17,15 seguirà un dibattito sull’attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo di New York: verrà aperto da una lectio magistralis di Maria Rita Saulle, giudice della Corte Costituzionale. Seguiranno vari interventi, tra i quali quello di Francesco Paolo Occhiogrosso, presidente del Centro nazionale. La giornata si concluderà alle 21,30 con la proiezione de Il Futuro (Comizi infantili) di Stefano Consiglio. La giornata di giovedì 19 novembre sarà dedicata al lavoro in sessioni e gruppi di lavoro, che affronteranno temi come Welfare “a misura di bambino e adolescente” tra protezione e tutela - La rete dei servizi sociali e della giustizia minorile e Le politiche e i servizi per l’accoglienza – Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti. Tra le 14,30 e le 15,30 si terrà una tornata di eventi paralleli: la presentazione del nuovo portale del Centro nazionale, quella di un'indagine dell'Istat e del Ministero del lavoro su La vita quotidiana dei bambini e l'esposizione del lavoro curato dal Centro nazionale sugli indicatori di benessere di bambine e bambini. Nella giornata conclusiva del 20 novembre, i relatori dei gruppi di lavoro sintetizzeranno il lavoro compiuto in un dibattito presieduto da Raffaele Tangorra, direttore generale per Inclusione e diritti sociali. La Conferenza nazionale si concluderà alle 11,45 con una tavola rotonda sul tema L'emergenza educativa alla quale parteciperanno i ministri Gelmini e Meloni, i sottosegretari Roccella e Giovanardi e la presidente della commissione parlamentare Mussolini. Tutti gli interessati a partecipare alla Conferenza nazionale possono iscriversi on line o compilando un modulo da spedire via fax. Le iscrizioni si chiudono lunedì 16 novembre. (mf)
In allegato i materiali (presentazioni, slides ecc.) della conferenza.