La legge 173/2015 ha ridefinito il rapporto tra il procedimento adottivo e l'istituto dell'affidamento familiare, prevedendo la necessità di tutelare in continuità le relazioni affettive che rispondano all'interesse del minore. Il convegno organizzato da Progetto famiglia e Fondazione Giuseppe Ferraro che si tiene questa mattina, a Pompei, è dedicato alle importanti novità introdotte dalla legge.
L'incontro prevede la relazione introduttiva di Marco Giordano, presidente di Progetto famiglia, su Aspetti deontologici della tutela del preminente interesse dei minori tra crisi del welfare e prevenzione delle cause degli allontanamenti e, a seguire, gli interventi di esperti su vari aspetti del tema. La psicologa e vicepresidente dell'Ordine degli psicologi della Campania Lucia Sarno, ad esempio, parlerà della continuità degli affetti quando il minorenne va in adozione presso un'altra famiglia e Marilena Santangeli, del Coordinamento nazionale servizi affido, si soffermerà sul tema Adozione dei minori da parte della famiglia affidataria: condizioni, punti di forza, rischi.
Il convegno, intitolato La continuità degli affetti dei minori in affido familiare e le novità introdotte dalla legge 173/2015, si chiuderà con la relazione conclusiva di Luigi Ferraro, presidente della Fondazione Giuseppe Ferraro, che delineerà alcune piste di lavoro per il rilancio della tutela del diritto alla famiglia in Campania.

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