Il 24 maggio, a Roma (Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli studi Roma Tre, via Chiabrera 199/A), si terrà l’incontro Città amiche dei bambini e degli adolescenti a 30 anni dall’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La giornata di studio, organizzata dal Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre e dal Comitato Italiano per l’Unicef nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2019, avvierà una riflessione sullo stato di attuazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo nelle politiche locali, nel trentesimo anniversario dell’approvazione del documento, avvenuta a New York nel 1989.
«Il dibattito – si spiega nella presentazione - verterà sul ruolo che le amministrazioni comunali possono avere nella costruzione di Città amiche dei bambini e degli adolescenti - come proposto dall’omonimo programma Unicef - attraverso un impegno teso a promuovere politiche e prassi per il miglioramento delle condizioni di vita, del benessere e della crescita dei minorenni che vivono nelle città in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ed i suoi Obiettivi, in particolare l’Obiettivo 11 – Città e Comunità sostenibili». Interverranno, fra gli altri, docenti e rappresentanti di istituzioni e associazioni.
Il programma dell’Unicef Città amiche dei bambini e degli adolescenti propone alle amministrazioni locali con almeno 15.000 abitanti che non abbiano superato il secondo anno di mandato un percorso mirato a realizzare politiche pubbliche basate sui principi della Convenzione Onu del 1989.