Cinema e intercultura, convegno a Milano

12/10/2011

In che misura il cinema può rivelarsi strumento didattico utile per l'insegnamento dell'italiano ai ragazzi stranieri? Quali prospettive può offrire nell'ambito dell'educazione interculturale? Sono alcune domande a cui cerca di dare una risposta il convegno Viaggi nelle storie, in programma oggi a Milano.

L'incontro, organizzato dalla Fondazione Ismu, intende avviare una riflessione sulle potenzialità didattiche del cinema nei contesti educativi, che vedrà la partecipazione di docenti universitari, registi e altri esperti.

Il convegno si aprirà con i saluti di Vincenzo Cesareo, segretario generale della fondazione, e Patrizia Capoferri, dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, a cui seguiranno gli interventi di Costanza Bargellini e Silvana Cantù, del settore educazione di Ismu, che illustreranno gli obiettivi e i temi di Viaggi nelle storie. Diversi gli argomenti che saranno affrontati nel corso della giornata. Michele Marangi, docente al master di formazione interculturale dell'Università Cattolica di Milano, approfondirà il tema Elogio del frammento. Le potenzialità delle sequenze filmiche nei percorsi didattici e formativi sull'intercultura, mentre Paolo E. Balboni, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia parlerà di Un modello per osservare la cultura "impigliata" in un film.

L'incontro proseguirà con altri interventi, fra cui quelli di Roberto San Pietro, regista, e Micaela Castiglioni, docente all'Università degli studi di Milano Bicocca, che avvierà una riflessione sul tema Gli insegnanti e la narrazione in classe: quale incontro possibile.

In occasione del convegno verrà distribuita la pubblicazione Viaggi nelle storie. Frammenti di cinema per l'educazione interculturale e l'insegnamento dell'italiano a stranieri, a cura di Bargellini e Cantù. (bg)

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