ChildONEurope, seminario a Firenze

30/05/2011

L'impatto della crisi economica sui bambini, con uno sguardo al futuro delle politiche sociali e alle "lezioni dalle esperienze del passato": è il focus del seminario della Rete europea degli osservatori nazionali sull'infanzia e l'adolescenza (ChildONEurope), in programma il 9 giugno, all'Istituto degli Innocenti di Firenze. L'incontro avvierà il dibattito sul tema concentrandosi su due argomenti chiave: come possono le politiche sociali pubbliche contenere le conseguenze della crisi con provvedimenti ad hoc e come possono i bambini partecipare alla pianificazione di tali politiche ed esprimere le proprie opinioni in merito.

Nel corso del seminario, intitolato L'impatto della crisi economica sui bambini: lezioni dalle esperienze del passato e politiche future, troveranno spazio - oltre ai contributi di docenti e altri esperti sul tema proposto dal seminario - anche gli interventi di rappresentanti di organizzazioni non governative e network di associazioni, che illustreranno alcuni esempi di buone pratiche di partecipazione dei bambini nelle azioni contro la povertà e l'esclusione sociale. La giornata di studio - rivolta ai partner della Rete e aperta alla partecipazione di organizzazioni internazionali, enti istituzionali, ricercatori ed esperti - è articolata in tre sessioni. La prima si aprirà con gli interventi di Leonardo Menchini, dell'Unicef Innocenti research centre - che presenterà una relazione su I bambini e adolescenti ai margini della scala del benessere e a rischio d'esclusione sociale - e di Tess Ridge, docente all'Università di Bath, che proporrà una riflessione su L'importanza in Europa di una strategia di investimento sociale dedicata all'infanzia e all'adolescenza. La mattina proseguirà con altri interventi, fra cui quelli di Jana Hainsworth, di Eurochild, sul tema Come la partecipazione dei bambini contribuisce alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale: l'esperienza di Eurochild, e di Marie-Anne Paraskevas, della Commissione europea, sul tema L'importanza di una strategia europea centrata sul bambino: la Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale. La seconda sessione, invece, prevede lavori di gruppo su: L'educazione dei bambini e il mantenimento delle entrate familiari: prevenire il collocamento dei bambini fuori famiglia; L'importanza di investire nei servizi dedicati alla prima infanzia; Partecipazione dei bambini nelle azioni contro la povertà e l'esclusione sociale: alcune esperienze nazionali. La terza e ultima sessione, infine, sarà dedicata alla presentazione dei risultati dei lavori di gruppo e al dibattito fra i partecipanti. ChildONEurope è composta da 26 paesi. Di questi, 8 sono membri (Belgio francese, Danimarca, Francia Irlanda, Italia, Lussemburgo, Portogallo e Spagna) e 18 sono associati (Austria, Belgio fiammingo, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Svezia, Olanda e Regno Unito). (bg)