ChildONEurope, seminario e assemblea

17/04/2012

È dedicato al tema della complementarietà e delle sinergie tra la giustizia minorile e il settore dei servizi sociali il seminario della Rete europea degli osservatori nazionali sull'infanzia e l'adolescenza (ChildONEurope) in programma il 19 aprile, all'Istituto degli Innocenti di Firenze. Il giorno successivo si svolgerà l'assemblea annuale della Rete.

La giornata di studio - a cui parteciperanno, fra gli altri, rappresentanti della Commissione europea e del Consiglio d'Europa, docenti e ricercatori - offrirà l'occasione per approfondire l'argomento da vari punti di vista e avviare il confronto fra esperienze e buone pratiche realizzate nei diversi Paesi europei. Tre le sessioni previste dal seminario, rivolto ai partner della Rete e a operatori ed esperti che si occupano dei temi trattati dall'incontro: le prime due, plenarie, si terranno la mattina, mentre la terza, articolata in tre gruppi di lavoro, avrà inizio alle 14.30. Nel corso della prima sessione - moderata da Roberta Ruggiero, coordinatrice del segretariato di ChildONEurope – interverranno Renate Winter, giudice della Camera di appello della Corte speciale per la Sierra Leone e Margaret Tuite, della Commissione europea, con due relazioni incentrate, rispettivamente, su: L'attuazione dei diritti dei bambini nel quadro della giustizia minorile: il ruolo dei servizi sociali e L'agenda europea di azione sulla strategia Ue: possibili sinergie di lavoro con i servizi sociali.

La giornata proseguirà con l'intervento di Gioia Scappucci, del Consiglio d'Europa, che parlerà di due importanti documenti adottati dall'organizzazione internazionale, il primo nel novembre del 2010 e il secondo nel novembre del 2011: le Linee guida sulla giustizia a misura di bambino e le Linee guida sui servizi sociali a misura di bambino e di famiglie, che invitano gli Stati a conformare i servizi sociali rivolti ai minori e alle famiglie ai diritti, agli interessi e ai bisogni specifici dei bambini. A seguire, la relazione di Cédric Foussard, direttore dell'Osservatorio internazionale sulla giustizia minorile, che presenterà un'analisi comparativa europea delle esperienze nazionali sulle pratiche di reintegrazione.

Questi, invece, i temi al centro dei lavori della terza sessione: La giustizia minorile e il sistema di protezione del bambino: come promuovere un'alternativa alla detenzione in Europa?, La partecipazione dei servizi sociali nei tribunali minorili e le loro potenzialità di prevenzione della recidiva, Minori migranti non accompagnati in conflitto con la legge. Il primo argomento sarà approfondito da Freider Dünkel, dell'Università tedesca di Greisfwald, che affronterà gli sviluppi attuali della giustizia minorile in Europa e illustrerà alcuni esempi di buone pratiche che prevedono misure alternative alla detenzione. Sul secondo argomento si soffermerà Stephanie Rap, ricercatrice dell'Università di Utrecht. Focus del suo contributo, il ruolo dei servizi sociali nei tribunali minorili dell'Europa occidentale. Del terzo, infine, tratterà Damien Nantes, direttore dell'associazione francese Hors la rue.

ChildONEurope è composta da 27 paesi. Di questi, 8 sono membri (Belgio francese, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Portogallo e Spagna) e 19 sono associati (Austria, Belgio fiammingo, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Svezia, Olanda e Regno Unito). (bg)

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