Biblioteche in Cambogia contro lo sfruttamento

27/02/2012

Ballano avvolte dai tradizionali vestiti cambogiani, i "sampot". Le bambine di Sihanoukville e Neak Loeung - che fino a qualche mese fa vivevano in strada, vittime del mercato della prostituzione - oggi studiano, danzano e partecipano ad altre attività culturali, grazie al progetto Leggi il tuo passato, interpreta il tuo presente e scrivi il tuo futuro.

L'iniziativa, realizzata da Ecpat Italia, s'inserisce nell'ambito della campagna Biblioteche solidali, promossa dall'istituzione Biblioteche di Roma per far nascere e sostenere biblioteche pubbliche nei Paesi del Sud del mondo e in questo modo offrire a tutti i bambini l'opportunità di migliorare le proprie condizioni di vita, garantendo loro diritti fondamentali spesso negati come il diritto all'istruzione.

Delle due iniziative (Leggi il tuo passato, interpreta il tuo presente e scrivi il tuo futuro e Biblioteche solidali) si parlerà domani, a Roma, nel corso dell'incontro Da schiavi a bambini: la sfida Cambogia. Il racconto del lavoro portato avanti da Ecpat nel Paese asiatico sarà accompagnato dalla proiezione di un video sulla realtà cambogiana, dalla lettura di alcune favole e dalla testimonianza degli operatori dell'associazione da poco tornati dalla capitale, Phonm Penh.

Il progetto - rivolto a 215 bambini e bambine, 215 famiglie, 33 insegnanti, 3 scuole primarie di Neak Loeung e una scuola primaria di Sihanoukville – si propone di organizzare e monitorare attività culturali nelle biblioteche, attraverso le quali limitare il rischio di sfruttamento sessuale dei minori e contribuire, così, al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e delle bambine che vivono nelle due province coinvolte nell'iniziativa, Prey Veng e Preah Sihanouk.

L'incontro, in programma alle 18.30, sarà ospitato dalla Biblioteca Flaiano di via Monte Ruggero 39. (bg)

(Foto: immagine tratta da un video di Ecpat)