Bambini in Siria

12/09/2013 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Bambini privati delle proprie case, delle proprie famiglie, dei propri diritti fondamentali. Giovani vittime di una guerra che non conosce tregua. Gli ultimi dati rivelano che in meno di un anno il numero di minori siriani rifugiati è salito a oltre un milione. A loro è dedicato il convegno Bambini in Siria: una generazione a rischio, in programma oggi, a Roma.

L'incontro, organizzato dal Ministero degli affari esteri e dall'Unicef, «ha lo scopo di approfondire le tematiche legate alla emergenza umanitaria della crisi siriana e rappresenta l'epilogo della grande campagna di raccolta fondi lanciata da Unicef Italia per aiutare i bambini siriani ospitati nei campi profughi».

Al convegno, che si terrà nella Sala delle conferenze internazionali del ministero, interverranno Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia, Annamaria Laurini e Marzio Babille, rappresentanti dell'organizzazione rispettivamente per il Libano e per l'Iraq, e Luigi Contu, direttore dell'Ansa. Le conclusioni sono affidate a Emma Bonino, ministro degli affari esteri.

Dai dati più recenti, riportati dall'Unicef, emerge che all'interno dei confini siriani più di tre milioni di bambini sono in varie forme vittime della guerra: «ciò significa che la vita di oltre quattro milioni di bambini risulta distrutta dal conflitto, e che un'intera generazione è a rischio». 740.000 bambini siriani rifugiati hanno meno di 11 anni, 3.500 hanno varcato i confini soli o separati dai loro familiari. I minori uccisi sono più di 7.000, di cui un terzo sotto i 10 anni di età.

L'Unicef fornisce assistenza e aiuti sia in Siria che nei Paesi limitrofi che accolgono i profughi in fuga dal conflitto. Aiuti di prima necessità, come bottiglie d'acqua potabile, scorte nutrizionali,  detergenti, vestiti, ma anche materiali didattici e attrezzature scolastiche per facilitare il ritorno a scuola dei giovani siriani. (bg)