"Apiabili" per imparare le tecniche dell'apicoltura

24/03/2011

L'apicoltura per promuovere l'integrazione dei disabili e avvicinare i bambini al tema della diversità: è l'idea del progetto Apiabili, grazie al quale alcuni ospiti del centro diurno dell'associazione Aais di Bracciano hanno frequentato un corso per imparare a gestire un apiario e poter guidare, poi, le visite scolastiche al centro. Il progetto, promosso dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), si propone un duplice obiettivo: da un lato favorire l'integrazione sociale delle persone con disabilità e il loro inserimento lavorativo, dall'altro abbattere i tanti pregiudizi sulla diversità, cominciando proprio dall'educazione dei più piccoli. Il corso di formazione si è svolto alla fattoria sociale Sabrina Casaccia di Aais da settembre a novembre 2010 e nei mesi di febbraio e marzo di quest'anno. Le persone che l'hanno frequentato – adulti dai venti ai quarantacinque anni con varie forme di disabilità medio-lievi – hanno appreso nozioni e tecniche sull'apicoltura, imparando a gestire l'apiario didattico dell'associazione. Peculiarità del corso, terminato il 21 marzo, la didattica circolare. «Le lezioni – spiega Donatella Scalzi, coordinatrice del centro – hanno previsto l'alternanza di attività pratiche e contenuti teorici, sempre aperti ai contributi dei ragazzi e accompagnati da momenti ludici». Il 19 aprile inizieranno le visite delle scuole all'apiario di Aais. I primi a intraprendere questo "viaggio" nel mondo dell'apicoltura sotto la guida degli ospiti del centro saranno quaranta bambini di una scuola primaria di Manziana, Comune della provincia di Roma vicino a Bracciano. Le visite proseguiranno a maggio, coinvolgendo gli alunni di scuole primarie e secondarie inferiori di altri Comuni limitrofi. «I ragazzi che insegneranno agli studenti quanto appreso durante il corso - precisa Scalzi – hanno ricevuto una preparazione ad hoc in vista delle lezioni e dei laboratori didattici rivolti ai bambini, mentre nelle scuole sono stati distribuiti kit e altri materiali didattici per avvicinare docenti e alunni a questa esperienza». Il progetto, realizzato in collaborazione con Aais (Associazione per l'assistenza e l'integrazione sociale), Arsial (Azienda regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio) e Izslt (Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana), ha il patrocinio del Comune di Bracciano ed è finanziato dal Ministero dell'ambiente. (bg)