Ambiente e sviluppo tra i banchi di scuola

05/08/2009

Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile nelle aule scolastiche dal prossimo anno. È il risultato della Carta d'intenti su Scuola, ambiente e legalità sottoscritta pochi giorni fa dai ministeri dell'Istruzione e dell'Ambiente. Previsti concorsi e iniziative anche sul web per scuole primarie e secondarie.

Gli obiettivi principali del protocollo sono tre: far capire ai ragazzi la complessità e la fragilità degli elementi naturali, paesaggistici e culturali dei territori in cui vivono; stimolare la consapevolezza che l'ambiente e il territorio vanno rispettati e protetti; spingere alla riflessione sul valore di aria, acqua e terra come beni universali. I due ministeri, così si legge nel documento, «assumono l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile come tema interdisciplinare e trasversale, un’area di apprendimento determinata dall’intersezione di più materie per specificità di contenuti e connessioni interdisciplinari». Le due materie rientreranno nell'insegnamento dedicato all'educazione civica, oggi ribattezzato “Cittadinanza e Costituzione”.

Tutela dell'ambiente, ciclo dei rifiuti, consumo sostenibile e lotta all'ecomafia saranno alcuni dei temi proposti agli studenti, anche nell'ottica di migliorare la qualità dell’offerta formativa scientifica, tecnologica e professionale delle scuole superiori e introdurre all'importanza di queste tematiche gli alunni dalle scuole dell'infanzia alle scuole medie.

Il protocollo firmato dai due dicasteri prevede così una gamma di azioni e ben tre concorsi, che verranno finanziati con complessivi 2 milioni di euro per l'anno scolastico 2009/2010.
In primo luogo, si punterà a valorizzare la rete dei parchi, «quali luoghi significativi per la costruzione e la realizzazione di “pratiche” per la sostenibilità nel percorso di crescita degli studenti». Le scuole verranno invitate a realizzare progetti di “adozione” di una risorsa ambientale, facendo rete con le altre scuole del territorio e collaborando col Corpo forestale dello Stato e la Guardia costiera.
Nasceranno i Volontari per l'ambienti: scuole, genitori, studenti e docenti impegnati in prima persona per la tutela ambientale, realizzando attività con le maggiori associazioni ambientaliste e le forze dell'ordine.
Infine, verrà realizzato uno spazio web dove verranno raccolte le “buone pratiche” delle scuole sulle tematiche dell'ambiente e della sostenibilità, in modo da favorire anche lo scambio di percorsi progettuali efficaci tra i vari istituti.

Sul campo pratico, docenti e studenti potranno sbizzarrirsi coi concorsi. Quello riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado avrà come tema Scuola, ambiente e legalità e premierà le migliori campagne di comunicazione che proporranno il tema su tutti i mezzi di comunicazione: stampa (cartelloni, manifesti, cartoline, pagine pubblicitarie), tv e radio (cortometraggi – massimo 3 minuti - e spot – massimo 60 secondi), nuove tecnologie (siti, animazioni, video virali, utilizzo
di social network).
Invece, il concorso rivolto ai bambini delle scuole dell'infanzia e primarie verterà sul tema Le cose cambiano se... e mirerà a raccogliere idee, proposte per promuovere piccoli grandi gesti quotidiani che aiutino a tutelare ambiente e paesaggio. Le proposte migliori verranno poi pubblicate e diffuse. I termini per la presentazione degli elaborati scadono il 1 febbraio 2010 per entrambi i concorsi.

Infine, all'inizio del nuovo anno scolastico, verrà bandito un un concorso rivolto a tutte le scuole per realizzare esperienze educative e didattiche. Le migliori proposte saranno scelte da un'apposita commissione e finanziate sulla base di un fondo stanziato con il concorso di entrambi i Ministeri interessati. (mf)