Alunni stranieri, rapporto Miur-Ismu

23/06/2016 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Continua a crescere il numero degli studenti stranieri in Italia: si è passati, infatti, da 196.414 alunni nell'anno scolastico 2001/2002 agli 814.187 dell'anno scolastico 2014/2015. Lo rivela il rapporto nazionale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della Fondazione Ismu Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali. I dati si riferiscono all'anno scolastico 2014/2015.
Dal rapporto emerge che l'unico ordine con una crescita nelle iscrizioni è la scuola secondaria di secondo grado, sia per quanto riguarda la presenza di alunni italiani (+0,6%) sia di quelli stranieri (+2,8%). La scuola che, invece, registra una diminuzione di popolazione complessiva è la scuola secondaria di primo grado (-0,7%), sia rispetto agli alunni italiani (-1,2%) sia relativamente agli alunni con cittadinanza non italiana (-1,6%).
I dati sulle cittadinanze evidenziano che i più numerosi sono gli alunni con cittadinanza romena (157.153), seguiti da albanesi (108.331) e marocchini (101.584). A distanza troviamo il gruppo degli alunni di origine cinese (41.707) e filippina (26.132). Aumentano gli alunni rom, sinti e caminanti, che nell'anno scolastico 2014/2015 sono 12.437, +780 rispetto all'anno precedente. Una crescita in controtendenza rispetto alla progressiva diminuzione registrata negli ultimi anni.
I nati nel nostro Paese continuano a essere la maggioranza degli studenti stranieri (55,3%). Crescono gli alunni stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano e i minori stranieri non accompagnati.
Questa edizione del rapporto dedica particolare attenzione alle differenze territoriali.
La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di alunni stranieri (201.633), seguita da Emilia Romagna e Veneto (oltre 90mila alunni stranieri), Lazio e Piemonte (oltre 70mila). Le province con più alunni stranieri sono Milano (80.333), Roma (61.172), Torino (37.920) e Brescia (32.678).
La graduatoria dei comuni per numero assoluto di alunni con cittadinanza non italiana vede al primo posto Roma con quasi 40mila presenze (39.922), seguita da Milano (36.379) e Torino (23.774). Milano è al primo posto per numero di alunni stranieri nati in Italia (21.633), seguita da Roma (20.427) e Torino (13.514). Il comune con la percentuale più alta di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia è Prato (68,2%), seguito da Vicenza, Sesto San Giovanni (intorno al 60%), Reggio Emilia, Perugia e Milano (59%), Alessandria, Verona, Forlì, Torino (56-58%). Ad avere la percentuale più elevata di nati all'estero (62,9%) e di neo entrati (15%) è Napoli.
Altri dati rivelano una diminuzione dei ritardi scolastici: dal 40,7% dell'anno scolastico 2010/2011 si arriva al 34,4% nell'anno scolastico 2014/2015, anche se in quest'ultimo anno scolastico il fenomeno rimane rilevante poiché sono in ritardo quasi la metà dei 14enni, il 62,7% dei 15enni e i due terzi degli ultrasedicenni. (bg)