La Commissione per le adozioni internazionali approverà il prossimo 22 luglio una direttiva, prevista dal nuovo regolamento, che fisserà criteri più rigorosi per l’autorizzazione degli Enti, istituendo anche una "carta dei servizi".
La decisione è stata presa nella prima riunione presieduta dal nuovo presidente della Cai, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, con delega in materia, dopo un lungo confronto con i 73 enti attualmente operativi nel settore.
La Carta sarà finalizzata a rafforzare la consapevolezza delle coppie che intendono adottare e a garantire maggiore trasparenza ed informazione sulle procedure del percorso adottivo.
Al termine dell’incontro, il neopresidente ha ribadito la collaborazione con il ministero degli esteri per quanto riguarda gli accordi bilaterali e le prospettive che si possono aprire per alcuni stati, come ad esempio Russia e Cina.
“Penso sia possibile intervenire su alcune incongruenze delle attuali procedure. Non e' facile far incontrare la domanda: ci sono 12.000 coppie in attesa a fronte di 3 mila adozioni l’anno. Ma nelle adozioni non esiste una ricetta miracolosa. Oggi abbiamo inziato un cammino”.