Al via il Sottodiciotto Filmfestival 2012

06/12/2012 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Apre i battenti oggi, a Torino, il Sottodiciotto Filmfestival, rassegna di cinema di qualità sull'universo giovanile giunta alla tredicesima edizione. Come ogni anno il festival presenta un ricco calendario di eventi, che animeranno la città fino al 15 dicembre: anteprime, retrospettive, programmi speciali, incontri e altre iniziative. Tema di questa edizione, l'identità di genere, «intesa come percezione di sé in relazione alla propria individualità maschile o femminile che si sviluppa e definisce sulla base non solo del proprio sesso biologico, ma anche di fattori sociali, culturali e ambientali».

Il festival, organizzato da Aiace Torino e dalla Città di Torino, non è soltanto una rassegna di cinema sui giovani, ma si propone anche come spazio di confronto e scambio sul cinema fatto dai giovani. Bambini e ragazzi, infatti, partecipano attivamente al Sottodiciotto, che prevede tre concorsi nazionali per le scuole e il concorso extrascuola, con oltre duecento lavori da loro realizzati, provenienti da tutto il territorio nazionale. Le esperienze di creatività dei più giovani sono accompagnate da un programma ad hoc di proiezioni, incontri e laboratori dedicato alle scuole di ogni ordine e grado, che ha preso il via il 20 novembre e proseguirà fino al 15 dicembre.

Le tante iniziative del festival raccontano il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza da diversi punti di vista e affrontano i temi più vari, come l'amicizia, l'amore, i rapporti tra generazioni, il bullismo. Vediamone alcune.

Tra le anteprime, Grandi speranze, film di Mike Newell tratto da uno dei romanzi di formazione per eccellenza, l'opera omonima di Charles Dickens, che è stato proiettato in anteprima nazionale ieri, nel corso di una proiezione speciale pre-festival. Sempre nel programma delle anteprime, Sammy 2 – La grande fuga, del regista belga Ben Stassen, sequel del cartoon realizzato due anni fa, e il nuovo film di Michael Winterbottom Everyday, frutto del lavoro con una famiglia seguita per cinque anni con la macchina da presa.

Nell'ampio spazio riservato alle retrospettive, invece, la rassegna dedica un doppio omaggio al cinema femminile e a due attrici e registe attente ai temi dell'infanzia e dell'adolescenza, ospiti del festival: Sandrine Bonnaire e Mia Hansen-Løve. Della prima Sottodiciotto ricostruisce le tappe fondamentali della carriera, dal debutto nel 1983 a quindici anni in À nous amours fino al recente J'enrage de son absence, mentre della seconda il festival presenta una personale completa, dai corti d'esordio nella regia al film Un amour de jeunesse. Il ricco programma di retrospettive punta i riflettori su altri autori di spicco, fra cui Michel Ocelot, maestro dell'animazione contemporanea che presenterà, fra gli altri titoli, il suo nuovo film Kirikou et les hommes et les femmes.

Tra i programmi speciali si segnalano Oltre i generi e TeenVision. Il primo, dedicato al tema di questa tredicesima edizione, «esplora i processi formativi che portano a costituire un'identità maschile o femminile e il tema della transessualità attraverso due film inediti: Morrer como um homem, del portoghese João Pedro Rodrigues, e Transpapa, della tedesca Sarah-Judith Mettke». Il secondo, spazio rivolto agli under venti, «si propone anche quest'anno come territorio d'esplorazione per immagini – tutte inedite – dedicato alle classiche passioni, alle mode, alle tendenze emergenti tra i giovanissimi».

TeenVision, fra le altre cose, ospita il progetto internazionale Niso – Fighting homophobia through active citizenship and media education, volto a combattere l'omofobia nelle scuole e nei mass media. Il progetto ha finanziato sei cortometraggi realizzati dagli studenti di tre licei romani. Da segnalare, sempre all'interno del programma speciale dedicato agli under venti, la proiezione del film Después de Lucía, del regista messicano Michel Franco, una storia di bullismo che ha per protagonista un'adolescente. Il film sarà presentato l'11 dicembre da Marco Dalla Gassa e Fabrizio Colamartino, critici cinematografici del Centro nazionale. Alla proiezione seguirà un dibattito con i ragazzi presenti in sala coordinato dai due critici.

La Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata quest'anno al regista Paolo Virzì, «a riconoscimento di una carriera che ha saputo guardare ai problemi del mondo contemporaneo con particolare riferimento alla dimensione giovanile». (bg)

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