Il prossimo 15 aprile, a Bologna, psicologi, avvocati e altri esperti si confronteranno sulla legge 173/2015, in occasione del seminario La continuità degli affetti. La legge 173/2015, organizzato dal Gruppo tematico nazionale Infanzia, adolescenza e famiglie del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
L'incontro ha l'obiettivo di approfondire le novità introdotte dalla norma e «favorire lo sviluppo di elaborazioni e confronti in merito alle questioni conseguenti alla sua applicazione, sotto il profilo sociale, psicologico e relazionale».
La legge 173/2015 prevede la possibilità che un minore affidato, se dichiarato adottabile, possa, a tutela del suo prioritario interesse, essere adottato dagli affidatari, e sottolinea anche la necessità di assicurare “la continuità delle positive relazioni socio-affettive consolidatesi durante l'affidamento” con gli affidatari anche quando il minore “faccia ritorno nella famiglia di origine o sia dato in affidamento ad un'altra famiglia o sia adottato da altra famiglia”. Il provvedimento contiene altre novità importanti, che saranno discusse dai relatori.
Queste le principali domande a cui cercheranno di rispondere gli esperti che interverranno al seminario: quali attenzioni vanno poste nei percorsi di formazione, accompagnamento e sostegno alle famiglie affidatarie? Come impatta la legge 173/2015 su questi aspetti e contenuti metodologici? Quali opportunità sono presenti e quali attenzioni necessarie? Qual è il ruolo della famiglia affidataria nei rapporti con il Tribunale per i minorenni e nel rapporto con la famiglia d'origine?
Il seminario è rivolto agli operatori dell'affido e della rete di accoglienza familiare, ai servizi affido, alle reti di famiglie, alle associazioni familiari e alle famiglie affidatarie.