Adozioni internazionali, rapporto CAI 2019

06/05/2020 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Diminuisce, in Italia, il numero delle coppie adottive (969 nel 2019, a fronte delle 1.130 del 2018). Un calo che pesa inevitabilmente anche sul numero dei minorenni adottati, passato da 1.394 nel 2018 a 1.205 nel 2019. Il nuovo rapporto della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) Dati e prospettive nelle adozioni internazionali registra un trend generale di decrescita, già evidenziato negli anni precedenti, con differenze significative tra i vari paesi di provenienza.

Il rapporto, che contiene i dati del 2019, descrive l’evoluzione del fenomeno delle adozioni internazionali e traccia il profilo dei bambini stranieri adottati e delle coppie adottive. Completano la pubblicazione un approfondimento sull’Italia nel contesto internazionale e un’appendice statistica.

Il paragrafo dedicato ai minorenni autorizzati all’ingresso in Italia a scopo adottivo evidenzia, fra l’altro, che sono solo cinque le regioni che nel corso del 2019 superano i 100 ingressi annui: la Campania (153), la Lombardia (151), la Puglia (116), il Veneto (110) e la Toscana (104). Regioni che, tranne la Campania che conta nel 2019 un seppur minimo incremento dei minori adottati (dai 142 del 2018 ai 153 del 2019), fanno segnare diminuzioni significative. In termini assoluti le riduzioni più consistenti si registrano in Lazio (-40 minorenni con autorizzazione all’ingresso), Lombardia (-36), Puglia (-34) e Veneto (-25).

La classe di età più rappresentata è quella compresa tra i 5 e i 9 anni, con una leggera prevalenza dei maschi (il 53%) sulle femmine.

Per quanto riguarda i paesi di provenienza il 2019 segna il deciso sorpasso delle Colombia sulla Federazione Russa: tra il 2018 e il 2019 la Colombia aumenta il numero degli adottati da 169 a 222 per un incremento percentuale del 31,3%, mentre la Federazione Russa passa da 200 a 159 adozioni per una diminuzione percentuale del 20,5%. Seguono l’Ungheria (129), l’India (104), la Bulgaria e la Bielorussa (81). Numeri più bassi si registrano in Perù (52), nella Repubblica Popolare Cinese (che tra il 2018 e il 2019 passa da 84 a 46 minori adottati), in Ucraina e Vietnam (37 adottati ciascuno) e in Brasile (36). Seguono altri trentadue paesi con un numero di minori adottati sotto le 30 unità.

Il profilo delle coppie adottive descritto nella pubblicazione conferma la tendenza al rialzo dell’età media, con un alto livello culturale e socio-economico.

Il rapporto, realizzato in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, è disponibile online sul sito della Commissione per le Adozioni Internazionali, nella notizia dedicata.