Adozioni, accordo fra Italia e Cambogia

01/09/2011

A partire dal prossimo anno gli enti italiani autorizzati a curare lo svolgimento delle procedure di adozione in Cambogia potranno riprendere le loro attività nel Paese, grazie a un accordo sottoscritto dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Carlo Giovanardi e dal ministro per gli affari sociali cambogiano Ith Samheng.

Per effetto di questo accordo, firmato a Phonom Penh a fine luglio, gli otto enti italiani potranno riprendere le loro attività (e quindi depositare nuovi dossier di adozione internazionale) non appena le autorità locali decideranno di riavviare le procedure di adozione internazionale, attualmente sospese fino al primo aprile 2012 per consentire l'adeguamento del sistema alla nuova normativa in materia, adottata dal Parlamento cambogiano alla fine del 2009. La recente legislazione del paese asiatico disciplina le adozioni internazionali secondo gli standard previsti dalla Convenzione de L'Aja del 1993.

Sempre a fine luglio a Phonom Penh si è svolto il seminario conclusivo del programma di collaborazione tra il Ministero degli affari sociali, dei veterani e della riabilitazione del Regno di Cambogia e la Commissione per le adozioni internazionali. In occasione dell'incontro, a cui hanno preso parte rappresentanti istituzionali dei due paesi firmatari e referenti degli enti autorizzati, sono stati approfonditi i temi di maggiore rilievo in materia di formazione degli operatori e di promozione dei diritti dei bambini. (bg)

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