Adolescenti tra crescita e fragilità

È rivolto a operatori del sociale, insegnanti e genitori il convegno La nuova adolescenza tra crescita e fragilità, in programma il 21 e 22 marzo a Capodarco di Fermo. L'incontro, organizzato dall'associazione Mondo minore onlus, proporrà una riflessione sui ragazzi a rischio, nel tentativo di «decifrare chi sono e come sono cambiati gli adolescenti di oggi».

Le due giornate di studio indagheranno molti aspetti del tema: le paure e i disagi degli adolescenti del terzo millennio, la percezione dei genitori, il significato del reato nell'esperienza di crescita dei minori, il rapporto con gli educatori delle comunità. Un argomento complesso e delicato, che sarà analizzato da più punti di vista.

«Molti genitori, per il poco tempo a disposizione o per disattenzione, spesso si ritrovano accanto figli adolescenti che conoscono poco, non riuscendo a leggere i segnali di malessere che gli stessi ragazzi lanciano più o meno chiaramente. Figli fragili che soccombono alle richieste di una società consumistica, con forti disagi sociali, a rischio di devianza o addirittura già devianti, di fronte ai quali padri e madri avvertono l'impossibilità di intervenire, delegando ad agenzie educative esterne alla famiglia di farsi carico del “problema”», spiega Giacomo Sortino, responsabile di Mondo minore.

L'incontro di venerdì 21 si aprirà con l'intervento di Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, e proseguirà con i contributi di vari esperti, che offriranno spunti di approfondimento sul rapporto tra adolescenti e territorio, sul desiderio di sperimentare e la paura di fallire negli adolescenti a rischio di devianza, sull'esperienza delle comunità di accoglienza e altri temi. La giornata si chiuderà con l'intervento di Stefano Laffi, ricercatore sociale dell'Agenzia Codici di Milano.

L'incontro di sabato 22, invece, sarà dedicato a lavori di gruppo su tre tematiche: Generale, Devianza e Difficoltà scolastica.

Il convegno si terrà negli spazi della Comunità di Capodarco di Fermo. (bg)