Adhd, prima conferenza internazionale

24/02/2011

Il 26 febbraio, a Roma, si terrà la prima conferenza internazionale sul disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd). All'incontro, organizzato da Aifa onlus e da Adhd-Europe, interverranno psichiatri, ricercatori e altri esperti, italiani e stranieri, per fare chiarezza sui tanti aspetti dell'Adhd. L'obiettivo della conferenza è proprio questo: accrescere la consapevolezza e la comprensione di un disturbo complesso, su cui molto si discute e su cui il pensiero di medici e studiosi spesso si divide. Come si spiega nella brochure, l'incontro «vuole promuovere la comprensione dell'Adhd come un disturbo multidimensionale dello sviluppo mentale che attraversa tutta la vita». Nel corso della giornata di studio, infatti, si parlerà dell'Adhd sia nell'infanzia e nell'adolescenza sia nell'età adulta. Tanti gli aspetti che verranno analizzati dai relatori. Fra questi, le circolari del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sul disturbo, le comorbilità nelle diverse età, le differenze presenti nei due sessi, le terapie farmacologiche e quelle comportamentali. Alla conferenza, intitolata Le molte facce dell'Adhd, interverranno, fra gli altri: Patrizia Stacconi, presidente di Aifa (associazione italiana di genitori che si propone di favorire la diffusione delle conoscenze scientifiche sull'argomento e i contatti tra famiglie con problemi di Adhd); Myriam Menter, presidente di Adhd-Europe (organizzazione europea che riunisce 27 associazioni come Aifa di 19 paesi); Antonio Cutolo, del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; Alessandro Zuddas, neuropsichiatra infantile. L'incontro, che sarà ospitato dal Salesianum congress center di via della Pisana 1111, si concluderà con la proiezione del documentario di Alberto Coletta La sindrome dei monelli. Per partecipare alla conferenza occorre iscriversi. (bg)