Accoglienza e affidamento, convegno

23/01/2012

S'intitola Dall'accoglienza all'autonomia il convegno organizzato dalla casa famiglia Borgo ragazzi Don Bosco, in programma il 25 gennaio a Roma. Una giornata di studio per riflettere sull'accoglienza degli adolescenti a rischio e sull'affidamento familiare e avviare un confronto tra operatori, rappresentanti delle istituzioni, famiglie e ragazzi.

Il convegno, organizzato in occasione del decennale della casa famiglia, è articolato in due sessioni. Nel corso della mattina Alessandro Iannini, psicologo e coordinatore dell'area educativa emarginazione e disagio Rimettere le ali del Borgo ragazzi Don Bosco illustrerà l'esperienza della casa famiglia romana, mentre pedagogisti e altri esperti approfondiranno il concetto di accoglienza, soffermandosi sulla situazione attuale e sulle prospettive future.

A seguire, è prevista una tavola rotonda sul tema Quali bisogni e quali risposte educative oggi?, a cui interverranno: rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma; Melita Cavallo, presidente del Tribunale per i minorenni di Roma; Domenico Ricca, presidente della Federazione Scs/Cnos, un adolescente della casa famiglia Borgo ragazzi Don Bosco e una famiglia affidataria.

Il pomeriggio, invece, sarà dedicato a lavori di gruppo su alcuni temi: il ruolo e le prospettive dell'affidamento familiare, l'esperienza della casa famiglia raccontata dai ragazzi, la dispersione scolastica e le proposte alternative di formazione e inserimento professionale, il ruolo dei volontari nelle comunità di accoglienza e, infine, l'intervento psicologico con i ragazzi delle comunità di accoglienza.

La casa famiglia Borgo ragazzi Don Bosco, inaugurata a settembre del 2001, accoglie otto giovani dai 12 ai 18 anni, seguiti da un'équipe composta da sei educatori e uno psicologo. (bg)