
Incontri gratuiti di lettura partecipata in più lingue, con uno sguardo alle culture, alle società, alla storia dell’Europa e del mondo, rivolti alle famiglie con bambine e bambini dai due agli undici anni. A proporli è il progetto Più lingue per leggere, giunto alla sua seconda edizione, che prenderà il via il 24 luglio, a Roma (Parco Bergamini, via Raffaele Calzini 35), con letture in inglese, italiano, lingua dei segni italiana e spagnolo.
Più lingue per leggere è un progetto di Terza Missione/impatto sociale (anno accademico 2024/2025) finanziato dall’Università degli studi internazionali di Roma e coordinato da un gruppo di docenti della stessa università in collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo e Nati per Leggere, programma di promozione della lettura nella fascia 0-6 anni ideato dall’Associazione italiana biblioteche insieme all’Associazione culturale pediatri e al Centro per la salute del bambino.
Gli incontri sono tenuti da studenti e studentesse dell’Università degli studi internazionali di Roma appositamente formati per proporre una lettura partecipata, adeguata ad accompagnare i più piccoli nel loro sviluppo cognitivo. «Le attività – si legge nella presentazione - sono orientate a facilitare l’inclusione eliminando barriere linguistiche e culturali: l’esposizione a lingue diverse, proposte anche attraverso materiali ludodidattici, stimola la curiosità verso le altre lingue e valorizza la diversità culturale».
Si possono consultare le informazioni sull’iniziativa sul sito dell’Università degli studi internazionali di Roma.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Biblioteche, Educazione interculturale e Attività culturali e ricreative, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.