
Save the Children ha lanciato la prima edizione del "Premio Save the Children per la Ricerca", un'iniziativa del nuovo Polo ricerche dell'organizzazione, volta ad ampliare e diffondere le conoscenze sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia e nel mondo. Il premio sarà assegnato da una giuria composta da esponenti autorevoli del mondo della ricerca, tra cui la professoressa Anna Maria Ajello, Tito Boeri ed Enrico Giovannini, agli autori di una ricerca realizzata in Italia che abbia contribuito ad ampliare la conoscenza su una o più dimensioni della vita dei minori, con un significativo impatto sui loro diritti. Le ricerche potranno riguardare tutti i campi disciplinari, ad eccezione di quella medica e farmaceutica.
Per incoraggiare i giovani ricercatori, è previsto un premio speciale per una ricerca coordinata e realizzata da un ricercatore con meno di 35 anni, che includerà una "dote formativa" del valore di 10.000 euro da investire in percorsi di formazione e studio.
Le candidature possono essere inviate entro il 15 maggio tramite la pagina dedicata del Data Hub di Save the Children, dove sono disponibili il bando e il regolamento del premio. La cerimonia di premiazione si terrà a dicembre 2025 a Milano, alla presenza di rappresentanti di istituzioni, università, mondo della comunicazione, organizzazioni del terzo settore e ragazzi. In questa occasione, saranno conferite anche due "Menzioni speciali": una per una ricerca condotta a livello internazionale da enti o istituti operanti in contesti di particolare difficoltà (come povertà, conflitti o crisi climatica) e un'altra per un progetto volto ad avvicinare bambini e adolescenti al mondo della conoscenza scientifica.
Le informazioni sul Premio Save the Children per la Ricerca si possono consultare sul sito di Save the Children.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Infanzia, adolescenza e diritti raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.