Non sono emergenza, campagna sul disagio degli adolescenti

17/05/2024 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
locandina della campagna Non sono emergenza

Una visione diversa sul disagio degli adolescenti, che unisce alle immagini artistiche un’attenta selezione e un’accurata elaborazione dei dati disponibili, le buone pratiche della comunità educante e soprattutto l’ascolto diretto di ragazze e ragazzi. A proporla è la campagna di comunicazione Non sono emergenza, lanciata dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il fenomeno del disagio giovanile e promuovere il protagonismo degli adolescenti, con il contributo di tutti.

Non sono emergenza racconta il malessere dei ragazzi attraverso un fotoreportage del fotografo Riccardo Venturi e un documentario della videomaker Arianna Massimi, un viaggio da Nord a Sud, iniziato un anno fa e ancora in corso, che presenta una narrazione “altra”, partendo dai dati, dalle buone pratiche e dall’ascolto diretto dei giovani per far emergere le dimensioni del disagio ma anche per promuovere il protagonismo delle nuove generazioni. Al centro della campagna ci sono le foto, i video, le testimonianze e le storie degli adolescenti, insieme ai dati di contesto del fenomeno elaborati dall’Osservatorio #Conibambini e alle esperienze di comunità educanti e comunità di pratiche nate in questi anni grazie al Fondo.

«Ansia, depressione, disturbi alimentari, bullismo e baby gang, razzismo e seconde generazioni, identità sessuale e isolamento, eco ansia – si legge nel sito dell’impresa sociale -, sono alcune facce di un fenomeno complesso e in forte crescita ma ancora poco esplorato. Le nuove generazioni non possono essere un’emergenza ma sono una risorsa, come dimostrano anche i dati sull’impegno nel volontariato e l’adesione ad associazioni ecologiche, per i diritti civili e per la pace quasi doppia rispetto agli adulti. Al netto di problemi e difficoltà, il 60% degli adolescenti esprime un giudizio positivo sulle proprie prospettive future».

Dai dati dall’Osservatorio #Conibambini - raccolti nel report Non sono emergenza, disponibile sul sito dell’impresa sociale, nella pagina dedicata – emerge, fra l’altro, che mezzo milione di minorenni sono a rischio dipendenza da Internet e oltre 370 mila adolescenti dichiarano di avere dipendenza da cibo e disturbi alimentari.

La campagna, attiva fino ad almeno la fine dell’anno, favorirà un approccio partecipativo, coinvolgendo il mondo della scuola, del terzo settore e del privato sociale, delle istituzioni pubbliche e private, oltre al mondo della cultura, dello sport e dell’informazione.

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