Si chiama #With you – La psicologia con te il progetto realizzato dall’Unicef Italia e dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs per promuovere un percorso di sostegno psicologico e di empowerment dedicato a preadolescenti e adolescenti e alle loro famiglie, particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia da Covid-19. I risultati sono stati presentati il 23 maggio scorso, in occasione di un evento che si è svolto a Roma.
Il progetto ha coinvolto 1.942 genitori e 1.571 giovani, di cui 971 sottoposti anche a valutazione psicodiagnostica e presi in carico e 600 coinvolti con le attività nelle scuole.
Dalle valutazioni è emersa una condizione di disturbo specifico di apprendimento e correlato disordine psicologico su 462 dei 971 ragazzi presi in carico (il 47% del campione). Il 53% presenta altre condizioni, tra cui disturbi del neurosviluppo, come disabilità intellettiva, disturbi della nutrizione, disturbo dello spettro dell’autismo, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbi del movimento, patologie neurologiche o neuro-muscolari.
I risultati rivelano che il 39% della popolazione presa in carico soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una psicopatologia definitiva; tuttavia, si spiega nel sito dell’Unicef, «dai dati preliminari di efficacia terapeutica si evince che alcuni disordini possono cambiare traiettoria, virare verso il benessere e la promozione della salute dei nostri ragazzi, se adeguatamente riconosciuti e “accompagnati” nella loro interezza».
Il progetto, dunque, ha messo in evidenza quanto sia importante il tema della salute mentale dei ragazzi e quanto sia fondamentale l’individuazione precoce dei fattori di rischio di disagio psicologico, in un’ottica di prevenzione.
I risultati sono disponibili sul sito dell’Unicef, nella notizia dedicata.
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