Bando Con i Bambini per sostenere progetti a favore di minorenni figli di detenuti

30/11/2022 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
bando Liberi di crescere promosso dall’impresa sociale Con i Bambini

Promuovere processi di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e garantire la continuità del legame affettivo con i genitori che vivono la condizione detentiva, arginando gli effetti negativi prodotti dalla separazione all’interno del contesto familiare. Il nuovo bando dell’impresa sociale Con i Bambini Liberi di crescere mira a sostenere progetti rivolti proprio a questi bambini e ragazzi, coinvolti in situazioni difficili che possono avere ricadute pesanti sul loro processo di crescita, mettendo a disposizione complessivamente 10 milioni di euro.

«Ogni anno – si legge nel sito di Con i Bambini - sono decine di migliaia i minorenni che entrano in un istituto penitenziario per fare visita a un familiare detenuto. Per esattezza, nel 2021 in Italia si sono svolti 280.675 colloqui tra detenuti e almeno un familiare minorenne».

I progetti finanziati dovranno assicurare l’accesso a eque e significative opportunità di socializzazione e di integrazione agli under 18 con almeno un genitore detenuto, attraverso percorsi di accompagnamento socioeducativo, di inclusione scolastica ed extra-scolastica, e di costruzione di esperienze di sviluppo personale e di protagonismo dei ragazzi stessi. Gli interventi, inoltre, dovranno favorire un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli e prevedere azioni finalizzate a mantenere e a tutelare la relazione genitore-figlio durante il periodo di detenzione del genitore.

«Il partenariato deve essere composto da almeno tre organizzazioni, con un ente di terzo settore in qualità di responsabile. I partner possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. Salvo nel caso la proposta preveda l’avvio di una nuova casa famiglia protetta, il partenariato deve includere l’istituto penitenziario con il quale si collaborerà per l’individuazione dei beneficiari e l’implementazione delle attività progettuali».

Il bando, promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è disponibile sul sito dell’impresa sociale, nella pagina dedicata. Per partecipare c’è tempo fino al 10 febbraio 2023.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Figli di genitori detenuti, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.