Povertà educativa in Lombardia, report Openpolis-Con i Bambini

28/01/2021 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

La povertà educativa in Lombardia è il tema del nuovo report realizzato dalla Fondazione Openpolis e dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il report analizza vari aspetti: com’è cambiata la popolazione minorile in Lombardia negli ultimi anni; le disuguaglianze digitali nella regione; la digitalizzazione delle scuole nel comune di Milano; la presenza di edifici vetusti in Lombardia; la raggiungibilità delle scuole lombarde.

Secondo i dati dell’indagine, la Lombardia, con oltre 1,6 milioni di minorenni, è la regione italiana con il maggior numero di residenti con meno di 18 anni, fascia di popolazione che è il target delle politiche di contrasto alla povertà educativa.

A fronte di un calo generalizzato del numero degli under 18 in Italia nell’ultimo decennio (-3,19% tra 2012 e 2019), la Lombardia è una delle poche regioni a non registrare variazioni negative: dal 2012 al 2019, infatti, il numero dei residenti tra zero e 17 anni è aumentato del +0,86%.

«La regione – si legge nel sito di Con i Bambini - è al terzo posto nel paese per aumento di minori, superata solo da Emilia Romagna (+2,13%) e Lazio (+3,8%). Tutte le regioni, fatta eccezione per la Toscana (+0,32%), registrano variazione negative, a conferma che l’Italia ha il tasso di natalità più basso a livello europeo, un dato fondamentale per determinare le prospettive sociali ed economiche future del paese. Il dato di stabilità cela però profonde differenze interne: se nella città metropolitana di Milano si rileva un aumento superiore al 6%, che arriva quasi al 14% nel capoluogo, in 7 province si è registrato un calo della popolazione minorile. Milano è seguita a distanza da Monza e Brianza (+1,09%): tutte le altre registrano variazioni inferiori alla media regionale (+0,86%). In particolare a Lecco (-4,35%) e Sondrio (-5,93%) il calo dei minori è stato più ampio di quello rilevato a livello nazionale (-3,2%)».

Per quanto riguarda la situazione delle reti, la Lombardia ha dati in linea con la media nazionale. All’interno della regione, tuttavia, ci sono differenze significative, considerato soprattutto che esiste un notevole gap tra area montana e metropolitana. «Per la banda larga ultraveloce (con velocità teorica superiore a 100 Mbps) nell’area metropolitana di Milano c’è una copertura superiore al 60 % mentre nella provincia di Sondrio la copertura è del 14%. In termini di copertura della rete fissa di banda larga ultraveloce la città metropolitana di Milano è il territorio con più famiglie potenzialmente raggiunte dalla regione. Un dato coerente con la vocazione metropolitana del capoluogo lombardo, ma che anche in questo caso mostra delle differenze interne se si confronta la città principale col suo hinterland. Rispetto alla provincia di Sondrio, Milano mostra una diffusione molto più capillare tra i diversi comuni dell’area metropolitana. Quasi 9 su 10 hanno almeno una parte di famiglie potenzialmente raggiunte dalla rete fissa a oltre 100 Mbps, una quota che varia molto comunque tra il centro e le periferie».

Altri dati rivelano che il comune di Milano è una delle città in Italia con maggiore diffusione di dispositivi digitali nelle scuole (quasi la metà degli studenti milanesi – 44,5% – studia in un plesso con oltre dieci pc, contro il 36-37% di Roma e Napoli). Allo stesso tempo, però, gli alunni che frequentano scuole che dichiarano zero dispositivi sono il 14% del totale.

Dal report emerge inoltre che il 20,43 % delle strutture statali della Lombardia è considerato vetusto (con più di 50 anni, da definizione del Miur), un dato che supera la media nazionale (17,83%).

L’89,2% degli edifici scolastici statali in Lombardia è raggiungibile con almeno un mezzo alternativo all’automobile, attraverso mezzi di trasporto pubblico (di tipo urbano, interurbano o ferroviario) o con lo scuolabus. Un dato superiore alla media nazionale (86%).

Il report, intitolato Le mappe della povertà educativa in Lombardia, è disponibile online sul sito di Con i Bambini, nella pagina dedicata.