Sono online, sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, le Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, aggiornate all’11 giugno 2020. Il testo fa seguito alle precedenti linee guida allegate al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020.
Il nuovo documento, allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 giugno 2020, è stato redatto grazie al lavoro congiunto con l’Associazione nazionale comuni italiani, l’Unione delle Province d’Italia, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la Società italiana di pediatria, d’intesa con i Ministeri dell’istruzione, della salute, del lavoro e delle politiche sociali, delle politiche giovanili e dello sport, ed è integrato dalle raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
L’obiettivo delle linee guida è quello di individuare orientamenti e proposte per realizzare, nell’attuale fase 2 dell’emergenza Coronavirus, opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti.
Le linee guida aggiornate trattano due distinte tipologie di interesse, che trovano realizzazione progressiva nella fase temporale che ci separa dalla riapertura dei servizi educativi e delle scuole nel prossimo anno scolastico. In particolare, ci si riferisce: alla riapertura regolamentata di parchi, giardini pubblici e aree gioco per la frequentazione da parte dei bambini, anche di età inferiore ai 3 anni, e degli adolescenti; alla realizzazione di attività ludico-ricreative, educazione non formale e attività sperimentali di educazione all’aperto per bambini e adolescenti di età 0-17 anni, con la presenza di operatori, educatori o animatori addetti alla loro conduzione, utilizzando le potenzialità di accoglienza di nidi e spazi per l’infanzia, scuole e di altri ambienti simili e aree verdi.
Le linee guida sono disponibili nella sezione “Pubblicazioni” del sito del Dipartimento per le politiche della famiglia.