Il mondo che vorrei è il tema della sesta edizione del concorso di scrittura Scriviamoci, promosso dal Centro per il libro e la lettura e dall’Atlante digitale del Novecento letterario in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e con il contributo del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e di Bottega Finzioni (scuola di scrittura, studio professionale e casa di produzione di Bologna).

Il concorso, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in Italia e di quelle italiane all’estero, invita i ragazzi a comporre un racconto di una lunghezza compresa tra 7.000 e 10.000 battute (spazi inclusi), che prenda come spunto uno dei diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Ogni concorrente potrà candidarsi con un solo testo e ciascuna scuola potrà partecipare con un massimo di cinque elaborati. I racconti dovranno essere inviati da un docente referente entro e non oltre il 31 maggio 2020 all’indirizzo di posta elettronica scriviamoci@beniculturali.it.

Per i primi tre classificati è previsto un premio in libri messo a disposizione dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, mentre al primo classificato sarà offerto anche un corso di scrittura creativa organizzato da Bottega Finzioni.

Le modalità di partecipazione sono indicate sul sito del Centro per il libro e la lettura, nella notizia dedicata.