Si chiama DigiGen il progetto triennale finanziato dall’Unione europea per indagare l’impatto delle tecnologie digitali sulla vita quotidiana di bambini e ragazzi.
Il progetto utilizza metodologie partecipative per comprendere perché e come alcuni under 18 traggano vantaggio dalle tecnologie digitali e altri invece ne siano influenzati in maniera negativa.
«Le metodologie utilizzate – si legge nel sito di CORDIS, il Servizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo gestito dall’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea - consistono nel trasferire il centro d’attenzione da un approccio di “ricerca su” a quello di “ricerca con”, che rende bambini e ragazzi co-autori e co-ricercatori».
DigiGen - finanziato nell’ambito di Horizon 2020, programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione relativo al periodo 2014-2020 – è promosso da un consorzio di università e altre realtà di nove paesi partner: Norvegia, Grecia, Regno Unito, Austria, Spagna, Germania, Romania, Estonia e Belgio.
Il progetto, avviato il primo dicembre 2019, si concluderà il 30 novembre 2022.