Nelle settimane scorse è ripartito il progetto Gruppi di parola, promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Toniolo per offrire un sostegno ai figli di genitori separati o divorziati.
L’iniziativa – rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni e agli adolescenti dai 12 ai 15 anni – punta a valorizzare la condivisione delle emozioni come strumento di confronto e di elaborazione dei vissuti tra i bambini e i ragazzi coinvolti negli eventi di separazione o divorzio dei loro genitori.
Grazie agli incontri di gruppo del progetto, condotti da professionisti esperti sul tema, bambini e adolescenti figli di genitori separati o divorziati hanno la possibilità di dare voce a pensieri e sentimenti con giochi, disegni e altre attività, confrontandosi con altri coetanei che vivono situazioni analoghe. Il Gruppo di parola coinvolge anche i genitori: dalla fase di informazione e autorizzazione per i figli alla partecipazione all’incontro conclusivo del gruppo, fino al colloquio di approfondimento.
La nuova edizione del progetto – che prevede la realizzazione di seminari formativi e di promozione – ha vari obiettivi, fra i quali: aggiornare e arricchire la mappatura dei centri che offrono questo servizio ai figli di separati; consolidare la rete tra centri e conduttori di Gruppi di parola; promuovere la diffusione della Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Il progetto si concluderà a dicembre.