Bambini, cibo e nutrizione, rapporto Unicef

23/10/2019 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Almeno un bambino su tre nella fascia di età compresa tra zero e 5 anni, a livello globale, è denutrito o in sovrappeso. È quanto emerge dal nuovo rapporto dell’Unicef  della serie annuale La condizione dell’infanzia nel mondo, che descrive un triplice scenario di malnutrizione: denutrizione, fame nascosta dovuta alla mancanza di nutrienti di base e sovrappeso tra i bambini sotto i 5 anni.
Secondo i dati del rapporto, 149 milioni di minorenni soffrono di ritardi nella crescita, risultando troppo bassi per la loro età, mentre 50 milioni sono deperiti, ossia troppo magri in proporzione alla propria altezza; altri 40 milioni sotto i 5 anni sono invece in sovrappeso o obesi.
Il rapporto evidenzia inoltre che solo il 42% dei bambini viene nutrito in modo esclusivo con l’allattamento fino al sesto mese dopo la nascita, circa il 45% sotto i 2 anni non mangia regolarmente frutta o verdure e ben il 60% non ha una dieta che include uova, latticini, pesce o carne.
Altri dati rivelano che il 42% degli studenti adolescenti nei Paesi a basso e medio reddito consuma bibite zuccherate e gassate almeno una volta al giorno e il 46% mangia cibo da fast food almeno una volta a settimana. Questi tassi salgono rispettivamente al 62% e al 49% per gli adolescenti nei Paesi ad alto reddito.
Il risultato è l’aumento, in tutto il mondo, dei livelli di sovrappeso e obesità nell’infanzia e nell’adolescenza: dal 2000 al 2016 la percentuale di minorenni sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è raddoppiata, passando dal 10% al 20%.
Il rapporto, intitolato Bambini, cibo e nutrizione. Crescere sani in un mondo in trasformazione, mette in luce altri due dati importanti: il peso maggiore della malnutrizione in tutte le sue forme è sulle spalle degli under 18 delle comunità più povere e marginalizzate; i disastri legati al clima causano forti crisi alimentari.