Festival della famiglia 2016

29/11/2016 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

La quinta edizione del Festival della famiglia sta per aprire i battenti. La manifestazione - incentrata, quest'anno, sul tema Denatalità, giovani e famiglie: le politiche di transizione all'età adulta – prenderà il via il primo dicembre, a Trento, con un ricco programma di iniziative che si concluderanno il 3 dicembre: conferenze, eventi collaterali, attività per i più piccoli.
La tre giorni – organizzata dall'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento con il patrocinio del Dipartimento per le politiche della famiglia - è dedicata ai giovani, alle istituzioni e alle famiglie, le «tre voci protagoniste delle politiche di transizione all'età adulta» chiamate a confrontarsi su nuovi scenari possibili e a dialogare tra proposte, idee e testimonianze per ripensare insieme nuovi futuri.
La prima giornata ospiterà istanze, necessità e desideri raccontati da giovani ad altri giovani, mentre la seconda e la terza daranno spazio, rispettivamente, alle istituzioni e alle famiglie.
Le conferenze del primo dicembre approfondiranno il tema A modo nostro”. Nuove generazioni, altre generatività e saranno l'occasione per conoscere progetti ed esperienze innovative che coinvolgono i ragazzi, come Strike!, progetto-concorso che ha invitato i giovani a raccontare le loro storie di successo e ne ha selezionate dieci da diffondere come ispirazione per altri giovani.
Le conferenze della seconda giornata, invece, si soffermeranno sul tema Istituzioni generative? Progettare scenari futuri con i giovani. Interverranno, fra gli altri: Alessandro Rosina, docente all'Università Cattolica di Milano; Ermenegilda Siniscalchi, capo dipartimento per le politiche della famiglia; Luciano Malfer, dirigente dell'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili.
Le conferenze della terza giornata, infine, si concentreranno sul tema Famiglie in transizione. Verso l'autonomia sociale e vedranno la partecipazione, fra gli altri, di Cristina Pasqualini, ricercatrice e docente all'Università Cattolica di Milano, e Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta.
Il programma completo è consultabile sul sito del festival. (bg)