Relazione sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia: 2016-2017

cover della Relazione biennale infanzia e adolescenza 2016-17

La relazione biennale 2016-2017, come le precedenti, si occupa dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva e offre riflessioni su questioni aperte e su ipotesi di strategie per migliorare la vita di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Realizzata dal Centro nazionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 103 ha come riferimento generale il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva - 2016-2017, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 2016.

La presente relazione si compone di tre parti:

  1. il quadro statistico, in cui si ricostruisce la situazione generale della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia nel biennio di riferimento, attraverso l’analisi di diversi indicatori. L’esame del quadro statistico evidenzia il calo della popolazione a causa dalla diminuzione delle n-ascite, perché le coppie, più di prima, posticipano la decisione di avere un figlio, sia per motivi economici ma anche per la difficoltà di conciliare i tempi del lavoro con i tempi per la famiglia;
  2. il quadro normativo in cui si analizzano i principali interventi normativi del biennio riguardo a bambine, bambini e adolescenti, ripartiti in base agli ambiti tematici dello schema predisposto dal Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Linee guida del Comitato Onu per la redazione dei rapporti governativi periodici);
  3. il focus tematico, in cui si approfondisce il tema della natalità in Italia. In particolare, si rileva che il tasso di fecondità totale è tra i più bassi dell’Unione europea, la quota di nati da donne più giovani è in continua diminuzione, mentre la quota di donne senza figli è in aumento.