Il percorso educativo e di reinserimento dei minori autori di reato lascia spesso sullo sfondo i bisogni delle famiglie, impreparate ad affrontare un evento che incide pesantemente sulle relazioni tra genitori e figli. Come aiutarle adeguatamente? Il progetto La famiglia di fronte al reato. Azioni sperimentali a supporto delle famiglie dei minori autori di reato cerca di sostenerle attraverso la sperimentazione di modelli innovativi di intervento sociale che le coinvolgono.

I risultati del progetto, nato da un accordo di collaborazione siglato nel 2011 tra il Dipartimento per la giustizia minorile e il Dipartimento per le politiche della famiglia e realizzato in collaborazione con l'Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali, verranno presentati oggi, a Roma, durante il seminario internazionale Minori autori di reato e ruolo delle famiglie. Quali strategie in Italia e in Europa?

La sperimentazione, condotta in quattro grandi città (Milano, Roma, Napoli e Palermo), «ha messo in luce l'ampio patrimonio di risorse umane e intellettuali di cui i servizi dispongono e che rapidamente essi possono mobilitare, se stimolati da nuove metodologie e obiettivi di lavoro» e ha permesso di «studiare possibili modalità di integrazione tra politiche di welfare e politiche della giustizia minorile, per comprendere come articolare sistemi complessi di governance, che includano da una parte i livelli di governo territoriali e dall'altro i livelli di governo centrali».

Il seminario, oltre a dar conto dei risultati della sperimentazione, offrirà spunti di riflessione utili al lavoro dei servizi di giustizia minorile e stimolerà il confronto tra i diversi soggetti che hanno il compito di assicurare ai minori autori di reato e alle loro famiglie il massimo sostegno in una fase così delicata della vita famigliare.

La mattina, aperta dai saluti di Anna Maria Cancellieri, ministro della giustizia, sarà dedicata alla presentazione degli esiti del progetto, mentre la sessione pomeridiana darà spazio al racconto di alcune esperienze europee e a una tavola rotonda sul tema Devianza giovanile, crisi della famiglia e risposta delle istituzioni.

Sono previsti interventi di rappresentanti del Dipartimento per la giustizia minorile e del Dipartimento per le politiche della famiglia, rappresentanti di regioni, comuni e altre realtà, magistrati ed esperti. (bg)

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