L'affidamento familiare in Toscana è il titolo del seminario in programma domani, a Firenze. La giornata di studio, ospitata dall'Istituto degli Innocenti, rappresenta la fase di avvio di un percorso di riflessione e approfondimento regionale sull'affidamento familiare promosso dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con il Comune di Prato e il supporto tecnico scientifico del Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza.

Queste alcune delle finalità generali del percorso, che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro formato da referenti dei servizi territoriali, dei Centri affido (assistenti sociali e psicologi), dei servizi di psicologia e di soggetti privati dell'associazionismo familiare: approfondire la realtà toscana attraverso la sistematizzazione e l'analisi dei dati statistici disponibili, individuare e valorizzare le esperienze e le pratiche innovative, evidenziare i bisogni formativi e di aggiornamento degli operatori.

Il gruppo di lavoro «costituirà il contesto di condivisione e interlocuzione per l'attuazione delle azioni previste» e sarà coinvolto in un lavoro formativo e di studio che si prefigge vari obiettivi, fra i quali: approfondire i dati e le informazioni disponibili su servizi, interventi e progetti in materia di affido nell'ambito toscano, approfondire le nuove linee guida nazionali sull'affido, analizzare il contesto regionale toscano e identificare le principali criticità e buone prassi, elaborare proposte specifiche per l'aggiornamento delle linee guida regionali e attività di promozione, formazione o approfondimento specifiche.

Il seminario - rivolto ai soggetti pubblici che si occupano, a vario titolo, di affidamento familiare - si aprirà con gli interventi di Silvia Pecchioli e Lorella Baggiani, della Regione, che introdurranno i lavori e inquadreranno il percorso sull'affido nel contesto della programmazione regionale. Sabrina Breschi, direttrice dell'agenzia formativa Formarsi agli Innocenti dell'Istituto, illustrerà gli obiettivi e le attività del percorso di lavoro, mentre Anna Maria Bertazzoni, direttrice dell'Istituto, si soffermerà sul contesto nazionale e sugli esiti della ricerca Bambine e bambini temporaneamente fuori dalla famiglia di origine. Affidamenti familiari e collocamenti in comunità al 31 dicembre 2010, promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzata dall'Istituto. A seguire, l'intervento di Roberto Ricciotti, statistico dell'Istituto, che offrirà il quadro dei dati del Centro regionale al 2011.

La mattina di lavori proseguirà con la presentazione delle Linee guida nazionali per l'affidamento familiare da parte di Antonella Schena, direttrice della Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro e, subito dopo, gli interventi di altri esperti sulle esperienze e i progetti realizzati in Toscana. Il pomeriggio, infine, sarà dedicato a un confronto tra i partecipanti pensato per identificare le principali aree di criticità e di interesse per la programmazione dei lavori futuri e l'organizzazione delle attività.

Per approfondimenti sul percorso si rinvia al sito del Centro regionale. (bg)

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