La cultura per l'infanzia nel nuovo libro di Occhiogrosso

17/05/2013 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Adulti e bambini, con le loro vicende e gli eventi nei quali sono stati coinvolti. Sono loro i protagonisti de Il secolo dell'infanzia, il nuovo libro di Franco Occhiogrosso che sarà presentato lunedì 20 maggio, all'Istituto degli Innocenti di Firenze. Il volume, edito da La meridiana, ripercorre l'evoluzione della cultura minorile dagli inizi del Novecento ad oggi proprio attraverso quelle vicende, storie di adulti e bambini che l'autore, attualmente presidente del comitato scientifico di Crc, organismo di conciliazione di Bari, e condirettore della rivista Minorigiustizia, ha avuto modo di conoscere e approfondire durante gli anni di lavoro come giudice minorile.

Per redigere Il secolo dell'infanzia Occhiogrosso ha utilizzato leggi, testi di dottrina, opere di cultura minorile, articoli e appunti, ma soprattutto ha attinto alla sua lunga esperienza di lavoro come giudice minorile, da lui stesso definita come «una occasione preziosa per occuparmi di bambini “reali” protagonisti il più delle volte non solo di brutte vicende ma di retaggi culturali».

Nelle prime parole dell'introduzione l'autore sottolinea «il radicale cambiamento che nel giro di qualche decennio vi è stato nella condizione dell'infanzia e dell'adolescenza». Fino agli anni Trenta, infatti, non esisteva una legge minorile e il tribunale per i minorenni è stato istituito solo nel 1934. Dovettero trascorrere oltre tre decenni, spiega Occhiogrosso, perché alcune leggi realizzassero un cambiamento importante nella cultura dell'infanzia e il minore fosse quindi considerato non più un oggetto, privo di ogni personalità, ma soggetto di diritti: «fu la legge sull'adozione speciale del 5 giugno 1967 n. 431 che segnò il crinale tra la cultura minorile del passato e quella del presente e diede inizio a un processo diretto ad ampliare sempre più la sfera della tutela della condizione dell'infanzia che ha ricevuto in seguito altre sollecitazioni».

In occasione della presentazione del volume si terrà una tavola rotonda moderata da Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto, a cui prenderanno parte, oltre all'autore: Anna Maria Bertazzoni, direttore generale dell'Istituto; Grazia Sestini, Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Toscana; Piercarlo Pazé, direttore della rivista Minorigiustizia; Saverio Abruzzese, psicologo, psicoterapeuta e condirettore di Minorigiustizia. La presentazione e la tavola rotonda sono organizzate dall'Istituto in collaborazione con il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Toscana e la casa editrice La meridiana.

Fino al 2010 Occhiogrosso è stato presidente del Centro nazionale. È stato inoltre presidente del Tribunale per i minorenni e del Tribunale di sorveglianza di Bari. (bg)

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