«I diritti dei bambini, in particolare i diritti dei bambini vittime di abusi, di essere assistiti, protetti, curati e tutelati, devono avere un'assoluta priorità nelle scelte politiche del Paese»: è quanto intendono affermare con forza gli Stati generali sul maltrattamento all'infanzia in Italia 2013, indetti dal Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia) in occasione del suo sesto congresso, che prevede tre incontri. Primo appuntamento a Bari, il 19 aprile.
Gli Stati generali rappresentano il contributo innovativo che il Coordinamento vuole dare al dibattito nazionale «per fare il punto della situazione sullo “stato dei saperi”, le “politiche” e le “prassi di intervento” nel campo della prevenzione e della cura del maltrattamento, con una particolare attenzione al ruolo delle agenzie e degli operatori professionali, pubblici e privati (assistenti sociali, educatori, psicologi, pediatri, neuropsichiatri, avvocati, giudici, etc.) nel contrasto alla violenza sui bambini in Italia».
Il congresso è organizzato in due fasi. Della prima fanno parte i primi due incontri – la giornata a Bari e l'appuntamento successivo, in programma ad Ancona il 24 maggio –, nei quali confluiranno le esperienze e le voci dei territori regionali, mentre la seconda fase si svolgerà a Torino il 12 e 13 dicembre e costituirà la sede nazionale per tracciare il presente e il futuro della protezione dei minori in Italia. Il primo incontro è dedicato al tema Il maltrattamento: un fenomeno ancora sommerso; il secondo, intitolato Conflittualità familiari: rimettiamo al centro il bambino, si concentrerà sulle relazioni e i conflitti familiari; la conferenza conclusiva, infine, offrirà spazi di riflessione sul tema Proteggere i bambini nell'Italia che cambia.
Agli incontri interverranno magistrati, neuropsichiatri, psicologi, ricercatori, docenti, referenti di associazioni e altri esperti. L'appuntamento barese sarà l'occasione per approfondire il tema del maltrattamento da diversi punti di vista. I relatori affronteranno vari aspetti, come la rilevazione in ambito sanitario e scolastico, le azioni preventive, la resilienza dell'operatore sociale. Sono previsti interventi, fra gli altri, di: Claudio Bosetto, del Centro studi Hansel e Gretel di Torino, Rosa Anna Depalo, presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, Cinzia Canali, ricercatrice della Fondazione Zancan.
Questi, invece, alcuni argomenti che verranno trattati durante l'incontro del 24 maggio: Conflittualità familiare e maltrattamento: valutazione e percorsi di cura, Il bambino all'interno del processo di separazione conflittuale, Ascolto del minore nel procedimento civile: quali conquiste, quali diritti ancora negati, L'alta conflittualità familiare e la PAS (Sindrome da alienazione genitoriale): dalla parte dei bambini. A quest'ultimo argomento è dedicato l'intervento di Francesco Montecchi, presidente del Centro clinico La cura del girasole onlus di Roma, che esporrà alcuni dati emersi dall'esperienza clinica.
La conferenza conclusiva in programma a Torino, infine, prevede una sessione introduttiva e tre sessioni plenarie, focalizzate sui diritti e la protezione del bambino, sulla cura delle relazioni familiari per la tutela dei minori e sulla protezione degli operatori e del sistema dei servizi. (bg)
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