I minori stranieri non accompagnati diventano maggiorenni: buone prassi tra accoglienza e integrazione è il titolo del seminario che si terrà domani, a Bologna. L'incontro, organizzato dall'Università di Ferrara e dal Difensore civico della Regione Emilia Romagna, è l'evento conclusivo di una ricerca avviata nel 2009.
L'indagine, realizzata dall'Università e cofinanziata dal Difensore civico, ha previsto due fasi. Nella prima sono stati intervistati alcuni minori stranieri non accompagnati ospitati nelle comunità della regione, con l'intento di comprendere il loro punto di vista, in particolare come avevano vissuto il passato e come immaginavano il futuro in Italia; la seconda, invece, ha coinvolto gli educatori delle comunità e gli assistenti sociali, che hanno partecipato a cinque focus group da cui sono emersi i punti di forza e le criticità degli interventi a favore dei minori stranieri non accompagnati. Obiettivo dell'incontro, illustrare i risultati della seconda fase della ricerca e le buone pratiche messe in evidenza dai focus group a cui hanno preso parte gli operatori, avviando una riflessione sui temi dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'autonomia dei minori stranieri non accompagnati.
La presentazione delle buone prassi realizzate nella regione sarà introdotta dall'intervento di Federico Zullo, presidente dell'associazione Agevolando, che anticipa qualche elemento emerso dall'indagine: «i bambini e gli adolescenti al centro di questo seminario hanno grandi risorse, sono in grado di impegnarsi sia nella costruzione del proprio futuro nel nostro Paese, sia nell'aiuto alle famiglie di origine, un aspetto, questo, su cui investono molto. Il passato ha influito in modo traumatico nel loro percorso. Aver raggiunto l'Italia rappresenta un traguardo molto importante, percepito come una vittoria che dà loro la forza di vedere oltre e dedicarsi a progetti futuri. Il viaggio diventa, così, un fattore di resilienza».
Lo spazio riservato al confronto sulle buone pratiche offrirà spunti di riflessione su vari aspetti. Si parlerà dell'esperienza di affidi omoculturali a Parma, della prevenzione e dell'intervento terapeutico nel lavoro psichiatrico con i minori stranieri non accompagnati e dell'accoglienza e della prevenzione attraverso la formazione professionale. L'incontro sottoporrà all'attenzione dei partecipanti anche un progetto dell'associazione Aibi Amici dei bambini che prevede l'intervento dell'intermediario sociale, figura che si occupa dell'accompagnamento dei neomaggiorenni stranieri in uscita dalle comunità.
Interverranno al seminario, fra gli altri: Daniele Lugli, difensore civico della Regione; Paola Bastianoni, docente dell'Università di Ferrara e Luigi Fadiga, garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione. I risultati della ricerca, conclusa nel 2011, sono stati pubblicati nel volume I minori stranieri non accompagnati diventano maggiorenni: accoglienza, diritti umani e legalità. (bg)
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 224.79 KB |