Investire sulle adolescenti per combattere la malnutrizione

È fondamentale investire sulle adolescenti e metterle al centro dell'“agenda per lo sviluppo” mondiale perché sono loro la leva del cambiamento globale e il vero antidoto alla malnutrizione e mortalità infantile. È il messaggio lanciato dal convegno Starting from girls: they are the source to trigger a change!, che si è svolto il 3 luglio scorso al Conference Center Expo di Milano.

L'evento - organizzato da Save the children nell'ambito di We women for Expo, rete di donne da tutto il mondo promossa da Expo 2015 in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori – ha voluto promuovere una riflessione sull'importanza di investire sulle adolescenti, sul loro accesso e controllo delle risorse agricole, sul loro ruolo nel garantire la sicurezza alimentare, la corretta e adeguata nutrizione dei bambini e sulla loro partecipazione ai processi di decision-making.

Nella presentazione dell'incontro pubblicata sul sito di Save the children si riportano alcuni dati: «oggi nel mondo ci sono 1.2 miliardi di adolescenti tra i 10 e i 19 anni, la metà dei quali rappresentata da ragazze. Un numero destinato ad aumentare entro il 2050, in modo particolare in Africa sub-sahariana. Le donne rappresentano il 43% della forza lavoro rurale ed in molti paesi hanno il compito di assicurare la sicurezza alimentare di intere comunità. Spesso tuttavia molte di esse sono marginalizzate e non hanno accesso ad una serie di diritti sia come persone che come produttori o lavoratori all'interno del sistema alimentare. È indispensabile che siano quindi assicurate loro maggiori tutele, nell'ambito di un quadro normativo specifico, a partire proprio dall'età adolescenziale e che abbiano la possibilità di accedere a un'educazione adeguata, anche in vista del loro ruolo di madri».

Il convegno ha visto la partecipazione di relatori nazionali e internazionali (rappresentanti di istituzioni, della società civile e del settore privato), e ha offerto l'occasione per presentare due iniziative realizzate da Save the children: il documento Starting from girls e un percorso multimediale on line che, attraverso video-testimonianze, foto e informazioni e con un focus specifico su un progetto portato avanti dall'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti dei bambini in Malawi, mostra come investire sull'educazione delle bambine possa influenzare e determinare cambiamenti fondamentali per la loro sopravvivenza. (bg)