"Semi di cambiamento", un aiuto ai giovani in difficoltà

Garantire percorsi di inclusione sociale e inserimento sociolavorativo a minori e adulti in condizioni di vulnerabilità e disagio: questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) Semi di cambiamento. Percorsi di inclusione sociolavorativa nelle pratiche di agricoltura sociale, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con i fondi della legge 383/2000.

Il progetto mira a sviluppare «un sistema di azioni e opportunità» nelle regioni dove sono presenti e operanti le federazioni regionali del Cnca, proprio per cercare di inserire nel mondo del lavoro giovani e adulti in situazioni di svantaggio e favorire la loro integrazione nella società.

L'obiettivo dell'iniziativa, si spiega nel sito del Coordinamento, «verrà raggiunto attraverso il sostegno allo sviluppo e alla diffusione di nuove forme di economia sociale, legate a interventi di agricoltura sociale, ispirate alla cosiddetta green economy, capaci di coniugare sviluppo sostenibile, giustizia ambientale e sociale. Le azioni del progetto intendono evidenziare l'efficacia delle prassi di inclusione sociale dell'agricoltura sociale, nonché la sostenibilità di queste esperienze, coniugando una gestione orientata al mercato con l'inclusione sociolavorativa delle fasce svantaggiate».

Il progetto, avviato a fine giugno 2014, ha una durata annuale e prevede un ciclo di seminari formativi sul tema dell'agricoltura sociale e dei percorsi di inclusione sociolavorativa, una serie di azioni di sensibilizzazione e la realizzazione di un servizio di consulenza all'avviamento di forme di imprenditorialità, autoimpiego e occupabilità. Il ciclo di seminari ha preso il via il 15 gennaio scorso a Catania e coinvolgerà, oltre alla Sicilia, altre 8 regioni: Calabria, Basilicata, Lazio, Marche, Toscana, Veneto, Lombardia e Piemonte.

Beneficiari diretti degli interventi, gli operatori e le organizzazioni associate al Cnca, e le persone accolte nei servizi gestiti dai gruppi associati al Coordinamento. (bg)