Lo sport per promuovere l'inclusione dei minori migranti

15/02/2017 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Favorire, attraverso lo sport, l'integrazione dei minori stranieri durante la loro permanenza nel sistema di accoglienza nazionale: è questo l'obiettivo del progetto Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale, promosso dal Coni e finanziato dal Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) 2014-2020.   
I giovani migranti, grazie al progetto, svolgeranno attività sportive insieme ai coetanei italiani e sotto la guida di tecnici qualificati formati dal Coni.
L'iniziativa ha preso il via il 26 gennaio scorso, a Roma, con un programma di formazione nazionale rivolto agli esperti regionali che avranno il compito di formare i tecnici/educatori delle società sportive.
Il programma formativo ha previsto attività di gruppo e laboratori, finalizzati a creare un collegamento diretto fra teoria e pratica, e ha approfondito i seguenti temi: L'asilo nel mondo e in Italia, Minori stranieri non accompagnati in Italia: quadro giuridico e questioni problematiche, Racconto di un'esperienza vissuta: Città dei Ragazzi, Rapporto e conoscenza nel gruppo per ritrovare l'uguaglianza nella diversità, salvare gli affetti e la sensibilità del corpo, Processi comunicativi e relazioni interculturali applicati ai contesti di comunità sportive.
Il primo step del progetto coinvolgerà 750 ragazzi (su 3800, obiettivo complessivo dell'iniziativa nel triennio di durata) di cinque regioni: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sicilia e Toscana.

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