Il 23 febbraio, dalle 10 alle 11.30, si svolgerà l’evento online Orfani di femminicidio e diritto all’infanzia. L’incontro sarà l’occasione per portare all’attenzione del pubblico la condizione dei figli di vittime di crimini domestici, i cosiddetti orfani speciali, e per presentare il progetto Respiro, realizzato dalla cooperativa sociale Irene ‘95 insieme ad altri partner e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

All’evento, in programma sulla piattaforma Zoom, interverranno rappresentanti di istituzioni,  associazioni e altre realtà, oltre a un orfano speciale e una nonna caregiver, che porteranno le loro testimonianze. Le situazioni drammatiche e molto dolorose che i figli di vittime di crimini domestici devono affrontare hanno un impatto psicologico devastante, che ha ricadute pesantissime su tutta la loro vita.

Il progetto Respiro, si spiega nell’invito stampa, «intende promuovere un modello di intervento e di cura che salvaguardi la prossimità e le relazioni personali di bambini e bambine e vuole favorire un cambiamento culturale, costruendo insieme ai media e ai comunicatori (anche d’impresa) un’alleanza che permetta di diffondere un nuovo approccio alla prevenzione della violenza domestica». L’iniziativa si concentra su quattro macro aree: presa in carico dei minorenni orfani; sostegno alle famiglie affidatarie; formazione degli operatori; prevenzione e sensibilizzazione.

Il programma dell’incontro è disponibile sul sito di Con i Bambini, nella pagina dedicata.

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Orfani di crimini domestici, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.