Malnutrizione, dati Unicef-OMS-Banca Mondiale

29/06/2021 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

La malnutrizione cronica è in declino stabile dal 2000 (dal 33,1% al 22%), ma i progressi sono troppo lenti; la malnutrizione acuta persiste a tassi allarmanti (6,7%), mentre il sovrappeso è in leggero aumento (dal 5,4% nel 2000 al 5,7% nel 2020). Lo rivelano le ultime stime globali e regionali sulla malnutrizione fra i bambini sotto i 5 anni diffuse il 24 giugno scorso da Unicef, Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Banca Mondiale.

Secondo i dati, i bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione cronica sono, nel mondo, 149,2 milioni (circa il 22% dei bambini sotto i 5 anni a livello globale nel 2020); 45,4 milioni quelli con malnutrizione acuta (6,7%, di cui 13,6 milioni con malnutrizione acuta grave) e 38,9 milioni (5,7%) quelli in sovrappeso.

L’Africa e l’Asia sono le regioni più colpite da tutte le forme di malnutrizione: nel 2020 più della metà di tutti i bambini con malnutrizione cronica viveva in Asia (53%) e 2 su 5 in Africa (41%); più di due terzi di tutti i bambini con malnutrizione acuta vivevano in Asia (70%) e più di un quarto in Africa (27%), mentre circa la metà di quelli in sovrappeso viveva in Asia (48%) e più di un quarto in Africa (27%).

«I dati rilevati da indagini su base familiare relativamente ad altezza e peso dei bambini – si legge nel sito dell’Unicef - non sono stati raccolti nel 2020 a causa delle misure di distanziamento sociale, salvo poche eccezioni. Queste stime si basano quindi quasi interamente su dati raccolti prima del 2020 e non tengono conto dell’impatto della pandemia da Covid-19. Tuttavia, ci si aspetta che la pandemia aggravi tutte le forme di malnutrizione a causa del peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie, delle limitazioni nella disponibilità e nell’accessibilità di cibo nutriente, delle interruzioni dei servizi nutrizionali essenziali e delle limitate opportunità di attività fisica».

Nella presentazione delle stime si spiega che la pandemia potrebbe portare a un aumento non solo della malnutrizione, ma anche delle condizioni di sovrappeso nei bambini, soprattutto in contesti in cui le scelte alimentari e l’attività fisica sono state influenzate negativamente dalle strategie di contenimento del Covid-19. «In un paese osservato, sono state registrate diminuzioni nell’attività fisica durante la pandemia per il 28% dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, mentre sono stati registrati aumenti nel consumo di snack dolci per il 19% dei bambini».

Altri materiali e notizie sul tema della malnutrizione infantile sono disponibili su questo sito al link https://www.minori.gov.it/it/ricerca-guidata?f%5B0%5D=taxonomy_vocabulary_20%3A1389, raggiungibile dal menù di navigazione "Temi".