Povertà educativa, sesta tappa della manifestazione #Conibambini

09/04/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Il prossimo 11 aprile, nella sala consiliare del Comune di Catania, si svolgerà il sesto incontro della manifestazione nazionale #Conibambini – Tutta un’altra storia. In occasione dell’evento circa sessanta ragazzi provenienti da diverse scuole catanesi racconteranno la loro idea di città partendo da tre parole chiave: periferie, povertà educativa e comunità educante.
La manifestazione nazionale, promossa dall’impresa sociale Con i bambini e inaugurata il 27 novembre scorso a Torino, rientra nelle iniziative di comunicazione sociale del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e prevede una serie di incontri in diverse città italiane con i ragazzi e le comunità educanti dei territori (scuola, famiglia, terzo settore, fondazioni, enti locali, università, ecc.), mirati all’ascolto e alla condivisione di idee e buone pratiche di alleanze educative e di contrasto alla povertà educativa minorile.
Nel corso della mattinata dell’11 aprile i ragazzi presenteranno il loro modo di vedere le periferie, parleranno dell’impatto della povertà educativa sulla crescita e il futuro delle nuove generazioni e si confronteranno sulle strategie per combattere il fenomeno. Gli studenti saranno ascoltati dalle associazioni, dalle scuole e dalle famiglie.
«L’obiettivo generale della campagna #ConiBambini – Tutta un’altra storia – spiega Carlo Borgomeo, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini – è promuovere i temi legati al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile incontrando le comunità educanti dei territori (scuola, famiglia, terzo settore, fondazioni, università, giovani, ecc.) per ascoltarle e condividere con loro idee e buone pratiche di alleanze educative per contrastare il fenomeno della povertà. Un viaggio in sette tappe, da Nord a Sud, che ha come scopo quello di fare emergere e condividere le buone prassi nate nei territori come esempio a livello nazionale, e allo stesso tempo le criticità e i bisogni di quella generazione talmente liquida da sembrare invisibile».  
La manifestazione si concluderà a maggio con un incontro con le istituzioni, in programma a Roma.