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L’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome, siglata in data 26 settembre 2007 ha consentito di definire programmi di investimento per la creazione ed il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio regionale di servizi socio educativi integrati, per promuovere e garantire il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura. Per la realizzazione di questi obiettivi sono stati destinati circa 77 milioni di euro complessivi (tra finanziamento nazionale e cofinanziamento regionale). L’obiettivo è quello di portare la percentuale dei bambini accolti dagli asili nido dall’attuale 3.5%, almeno alla media del 12% (significa circa 9.000 posti – bambino in più) e di incrementare al 35% la percentuale di Comuni (rispetto all’attuale 24%) che hanno attivato asili nido, micro nidi, sezioni primavera e altre strutture per l’infanzia. In materia di servizi per l’infanzia, va anche ricordata l’iniziativa della Regione che, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale, ANCI, UPI, e CGIL CISL e UIL, ha costituito nello scorso luglio una Cabina di Regia sulla sperimentazione delle sezioni primavera che ha portato la Puglia ad essere la terza regione d’Italia per numero di richieste di finanziamento e ad ottenere circa 130 strutture finanziate dal Ministero dell’Istruzione.
