- L.R. 5 marzo 1973, n. 5 Norme sugli asili nido.
- L.R. 16 giugno 1980, n. 59 Norme sugli Asili Nido.
- L.R. 1 giugno 1990, n. 67 Modifiche e integrazioni alla Legge Regionale 16 giugno 1980 n. 59, avente per oggetto “Norme sugli Asili Nido”.
- L.R. 3 gennaio 2000, n. 3 Asili presso strutture di lavoro. Modifiche alla Legge Regionale 16 giugno 1980, n. 59.
- L.R. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia (art. 6)1.
- Delb.G.R. 23 giugno 1998, n. 2699 Primi adempimenti relativi agli indirizzi e alle direttive nei confronti degli enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite ai sensi delle leggi regionali 5 marzo 1997, nn. 4 e 5 in materia di assistenza sociale.
- L.R. 13 agosto 2011, n. 12 Disposizioni collegate alla legge di assestamento del bilancio 2011-2013 (art. 19).
Atti del Comune di Roma2
- Delib.G.C. 3 agosto 2007, n. 400 Approvazione nuova procedura sperimentale per l'accreditamento ai fini del convenzionamento di strutture educative private per lo sviluppo delle politiche educative di rete e aggiornamento rette.
- D.D. 30 ottobre 2009, n. 1509 All. A Approvazione delle norme tecniche per la realizzazione di asili nido, micro-nidi e spazi Be.Bi.
___________________________________________________
1 La Regione Lazio, con la L.R. 32/2001, art. 6, co. 2 lettera d), istituisce anche i nidi famiglia. Nella legge non vi è alcun riferimento agli standard strutturali e organizzativi di questi servizi e non vi è rimando ad altro documento.
2 Si riportano anche la D.G.R. 400/2007 che approva le nuove procedure sperimentali per l'accreditamento ai fini del convenzionamento di strutture educative private e la Determinazione Dirigenziale 1509/2009 che approva le norme tecniche per la realizzazione di asili nido, micro-nidi e spazi Be.Bi. per il Comune di Roma. Tali atti sono stati tenuti presenti anche in altre Amministrazioni comunali laziali. Nella descrizione dei servizi della presente scheda si terranno presenti solo le norme regionali al riguardo e gli indirizzi del Comune di Roma verranno messi tra parentesi quadra per opportuna conoscenza.
N.B. Nelle sezioni seguenti citeremo la L.R. 59/1980 facendo riferimento a un testo coordinato con le modifiche introdotte dalla L.R. 67/1990, dalla L.R. 3/2000 e dalla L.R. 12/2011.
Tipologie di servizi L.R. 59/1980, art. 1.
Nidi d’infanzia L.R. 59/1980, art. 1.
Spazio be.bi D.G.C. 400/2007, All. A, (Spazio be.bi); D.D. 1509/2009, All. A.
Gestione dei servizi
La L.R. 20/2005 offre indicazioni riguardo gli enti gestori dei servizi educativi per la prima infanzia.
L.R. 59/1980, Tit. II, art. 7.
D.G.R. 2699/2007, punto 1, lettera b.
Personale impegnato all’interno dei servizi: L.R. 59/1908, Tit. III, artt. 13 e 19 bis; [D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)].
Titoli di studio per educatore: L.R. 59/1908, Tit. III, artt. 17 e 17 bis; [D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)].
Titoli di studio per coordinatore pedagogico: L.R. 59/1908, Tit.. III art. 19 bis; [D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)].
[Titoli di studio per cuoco: D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)].
Formazione permanente del personale
La L.R. 59/1980 prevede la formazione/aggiornamento del personale:
L.R. 59/1980, Tit. III, art. 19.
Coordinamento pedagogico
La L.R. 59/1980 e gli atti comunali prevedono l’esistenza di un coordinamento di sistema e di un coordinamento interno ad ogni struttura.
L.R. 59/1980, Tit. III, art. 19 bis.
[D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)].
Accoglienza bambini disabili
Riferimenti all’accoglienza di bambini disabili nei nidi d’infanzia sono presenti nella L.R. 59/1980: L.R. 59/1980, art. 1.
Sistema informativo
Il Sistema Informativo dei Servizi Sociali del Lazio (SISS)
Autorizzazione al funzionamento (o D.I.A.), Accreditamento e vigilanza
Autorizzazione al funzionamento:
L.R. 59/1980, Tit. V, artt. 26 e 27; D.G.R. 2699/2007, All. A, punto 5.
Accreditamento
----
Vigilanza
L.R. 59/1980, Tit. V, art. 30.
NIDO D'INFANZIA |
|
---|---|
REQUISITO |
RIFERIMENTO NORMATIVO |
Standard di sicurezza |
Non indicati in legge.[D.D. 1509/2009, All. A, (Requisiti delle aree, igienico-sanitari, di sicurezza)] |
Ubicazione |
L.R. 59/1980, Tit. I, art. 4 |
Spazi interni |
L.R. 59/1980, Tit. VI, art. 35; L.R. 5/1973, Tit. II, art. 8; [D.D. 1509/2009, All. A, (Edificio)] |
Spazi esterni |
L.R. 59/1980, Tit. I, art. 5, comma 2; [D.D. 1509/2009, All. A, (Edificio)] |
mq. per bambino |
L.R. 59/1980, Tit. I, art. 5, comma 1 |
Ricettività | |
Ricettivita' e mq. per bambino micro-nido |
Non indicato |
Calendario |
L.R. 59/1980, Tit. VI, art. 35; L.R. 5/1973, Tit. II, art. 13 |
Orario di apertura |
L.R. 59/1980, Tit. VI, art. 35; L.R. 5/1973, Tit. II, art. 13 |
Rapporto numerico educatore/bambini |
L.R. 59/1980, Tit. VI, art. 35; L.R. 5/1973, Tit. II, art. 14 |
Organizzazione dei gruppi di bambini | Non indicato |
Personale operante nel servizio |
L.R. 59/1908, Tit. III, artt. 13 e 19 bis; [D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico)] |
Partecipazione delle famiglie |
L.R. 59/1980, Tit. II, art. 11 |
SERVIZI INTEGRATIVI |
|
---|---|
SPAZIO BE. BI.1 | |
REQUISITO |
RIFERIMENTO NORMATIVO |
Standard di sicurezza |
D.D. 1509/2009, All. A, (Requisiti delle aree, igienico-sanitari, di sicurezza); D.G.C. 400/2007, All. A, (Requisiti delle strutture edilizie) |
Ubicazione | D.G.C. 400/2007, All. A, (Requisiti delle strutture edilizie) |
Spazi interni | D.G.C. 400/2007, All. A, (Organizzazione degli spazi) |
Spazi esterni | D.G.C. 400/2007, All. A, (Organizzazione degli spazi) |
mq. per bambino |
D.D. 1509/2009, All. A, (Dimensionamento e distribuzione dello spazio) |
Ricettività | D.G.C. 400/2007, All. A, (Spazio Be.Bi.) |
Calendario | Non indicato |
Orario di apertura | D.G.C. 400/2007, All. A, (Spazio Be.Bi.) |
Rapporto numerico educatore/bambini | Non indicato |
Organizzazione dei gruppi di bambini | Non indicato |
Personale operante nel servizio |
D.G.C. 400/2007, All. A, (Organico) |
Partecipazione delle famiglie | Non indicato |
1 Altri servizi che, per caratteristiche organizzative, si richiamano all’art. 5 della L. 285/1997, sono normati sulla base di atti Comunali (es.: Comune di Roma – D.G.C. 400/2007 e D.D 1509/2009). È il caso degli spazi Be.Bi., che assimilati, per quanto riguarda le loro caratteristiche organizzative, agli Spazi gioco per bambini, sono normati dagli Enti locali. |